Lo sciopero degli sceneggiatori ha significato, tra le altre cose, lo stop alle riprese di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Due. Come ha spiegato il regista/sceneggiatore Christopher McQuarrie, infatti, i film della saga vengono scritti durante le riprese: prima si girano le grosse scene d’azione, e poi si trova un modo per far quadrare il tutto. La scena di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno in cui Tom Cruise si lancia da un dirupo con la moto è stata girata nel primo giorno di riprese, ad esempio, e solo dopo McQuarrie ha pensato a un modo per farla rientrare nella storia. Un processo creativo che ovviamente è incompatibile con l’impossibilità di riscrivere in corsa il film dettata dallo sciopero.
Ci sono varie versioni sullo status delle riprese della Parte Due: tempo fa, Empire aveva detto che la lavorazione era al 40%. Adesso arriva lo stesso McQuarrie a fare luce sulla questione. Intervistato da Collider, il regista ha detto:
Abbiamo girato in tutte le nostre location internazionali tranne una. Abbiamo girato le nostre grosse scene d’azione tranne la sequenza più grossa, la sequenza centrale del film, che è enorme e una cosa che non abbiamo mai fatto e, credo, che non avete mai visto.
Tutte le parti di raccordo sono girate. Ci sono addirittura personaggi nel film di cui ancora non sapete. E ho una… come definirla? Una scena d’azione collaterale che coinvolge la squadra, che non abbiamo ancora girato, e che sarà la prima cosa che faremo appena riprenderemo. Include elementi con cui non ho mai lavorato prima. È una grossa sfida, e abbiamo una tabella di marcia serrata. Il piano è aver concluso le riprese principali per l’inizio dell’anno prossimo.
Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno arriverà nelle sale italiane il 12 luglio, distribuito da Eagle Pictures. La Parte Due è invece prevista per il 28 giugno 2024. Vedremo se Paramount riuscirà a mantenere la data prefissata.