Spider-Man: Across the Spider-Verse è senza ombra di dubbio uno dei grandi successi animati del 2023. Il film, prodotto da Sony Pictures Animation e costato circa 150 milioni di dollari, ha superato il mezzo miliardo di dollari in incassi globali, superando il suo predecessore Spider-Man: Un nuovo Universo.
Dietro le quinte, però, la situazione non è stata tutta rose e fiori.
Un’inchiesta pubblicata su Vulture ha fatto luce sul processo produttivo del film, portando allo scoperto una situazione decisamente complicata. Secondo diverse persone anonime intervistate, una certa tendenza al revisionismo ha causato un enorme sovraccarico di lavoro per gli animatori, portando circa 100 artisti a lasciare il progetto prima della sua fine. L’articolo riporta le testimonianze di quattro artisti che lamentano l’incapacità dei produttori Phil Lord e Chris Miller nel pianificare alcune sequenze in 3D, che hanno preferito intervenire sulle scene solo dopo che erano state renderizzate. Questo approccio ha causato molti cambiamenti dell’ultimo minuto a scene che erano già state approvate, causando un sovraccarico di lavoro in numerosi reparti.
Quando si lavora a un film d’animazione, gran parte dei tentativi e relativi rifacimenti avvengono durante la fase di scrittura e con gli storyboard. Non quando l’animazione è completa. Ma il modo di ragionare di Phil è: questa modifica migliora film, perché non la stiamo facendo?
Le problematiche legate alla gestione di Lord e alla sua eccessiva centralizzazione sarebbero state la causa dello slittamento del film da aprile a ottobre 2022 e poi a giugno 2023. Pare che Lord abbia esercitato un controllo particolarmente stretto sul progetto (mentre Miller sarebbe stato poco presente), arrivando a voler approvare ogni sequenza e scavalcando i registi Joaquim Dos Santos, Justin K. Thompson e Kemp Powers.
Circa il 90% delle scene che si vedono nel trailer non sono nel film. Sono state riprogettate o rianimate, sono stati cambiati i personaggi. […] Ci hanno lasciato in sospeso e questo ha demotivato molte persone. Ci sono artisti che sono stati trasferiti a Vancouver e sono stati lasciati in un appartamento fermi per mesi. Non c’è cosa peggiore per un artista di essere assunto e dover rimanere fermo. E ogni settimana che passava senza far niente rendeva le deadline sempre più assurde. Eravamo travolti da una valanga di lavoro.
Il sito ha contattato la Sony e la produttrice Amy Pascal per un commento riguardo alle accuse di cattive condizioni di lavoro. Entrambe le parti hanno respinto le accuse, sottolineando che l’animazione è un processo iterativo che coinvolge un gran numero di persone, tra artisti e tecnici. Pascal ha spiegato che non è sorprendente che circa il 10% di loro abbia deciso di lasciare la produzione. Inoltre, ha confermato che ci sono stati molti cambiamenti, anche narrativi, durante la lavorazione. Michelle Grady di Sony Pictures Imageworks ha definito Lord il classico capro espiatorio degli animatori scontenti.
Succede con ogni film. Sul serio, può essere un po’ frustrante, ma cerchiamo sempre di spiegare che si tratta di un processo normale.
Un processo normale per i produttori, ma la situazione è decisamente diversa per gli animatori:
Penso che sia un buon film, sul serio. Ma si è trattato di un processo estenuante per gli artisti coinvolti. Il morale era bassissimo, molti hanno rivalutato le proprie scelte. Queste cose hanno un impatto sulla vita delle persone. Non dormire, l’energia, i burnout. Alla fine il lavoro è eccellente e ti fanno moltissimi complimenti. Quindi diventa un ottovolante di emozioni, attraversi l’inferno ma poi ti rendi conto che rendi molte persone felici. E sei contento per questo e vuoi farlo di nuovo.
Per quanto riguarda il terzo capitolo della saga, Beyond the Spider-Verse, sembra proprio che un’uscita a marzo 2024 sia da escludere.
Il film non uscirà a marzo, è impossibile. So che hanno proseguito con la pre-produzione. Ma per quanto riguarda la produzione, rimangono le indagini e i test che sono stati fatti prima che il progetto fosse diviso in due parti. Erano tutti concentrati sul secondo capitolo, lo hanno concluso appena in tempo. Ora stanno iniziando a pensare al successivo.
QUI trovate la nostra recensione di Spider-Man: Across the Spider-Verse