Con l’uscita di The Flash, i fan si domandano cosa accadrà a questi personaggi nel futuro del DC Universe, prossimo al rilancio per mano di James Gunn e Peter Safran. Il film di Andrés Muschietti ha avuto la sfortuna di nascere in un periodo transitorio: se i piani iniziali prevedevano di mantenere la Supergirl di Sasha Calle e il Batman di Michael Keaton in questo universo narrativo, la rivoluzione dietro le quinte ha scompaginato tutto, o quasi.
Per il momento non sappiamo quanto verrà conservato del vecchio DCEU, ed è possibile che gli stessi Gunn e Safran non abbiano ancora le idee chiare in proposito. Blue Beetle, ad esempio, dovrebbe rimanere, mentre per Aquaman e Flash la situazione è incerta. In compenso, maggiori possibilità sembra averle proprio Sasha Calle, la cui Ragazza d’Acciaio è stata immediatamente apprezzata da pubblico e critica.
Intervistata da USA Today, l’attrice di Boston (con origini colombiane) ha detto di aver già incontrato Safran per parlare del suo futuro come Kara Zor-El.
Spero di continuare a interpretare Supergirl. La amo profondamente, e mi sento molto legata a lei.
In effetti, tra i film annunciati da Gunn e Safran lo scorso gennaio c’era anche Supergirl: Woman of Tomorrow… che sia proprio Calle la “Donna del Domani”? Staremo a vedere, ma certamente l’ex Lola Rosales di Febbre d’amore se lo meriterebbe.
ATTENZIONE: SPOILER!
Questa versione di Kara Zor-El è arrivata sulla Terra al posto di suo cugino Kal-El nella timeline alternativa creata da Flash dopo che quest’ultimo ha evitato la morte di sua madre. Kara si schiera con i due Barry Allen e Batman contro Zod, che però la uccide in battaglia. Purtroppo, i due Barry capiscono di non poterla salvare nemmeno ritornando indietro nel tempo: il risultato, alla fine, è sempre lo stesso.
Supergirl è assente nel finale, quindi non viene rivelato se nella timeline definitiva (quella in cui Barry riesce quantomeno a scagionare suo padre) Kara sia arrivata sulla Terra. In ogni caso, il nuovo DC Universe di Gunn e Safran sarà un reboot almeno parziale, e questo darà loro una certa libertà.
Intanto, vi ricordo le recensioni di The Flash a cura di Roberto Recchioni e di Doc Manhattan. Cliccate qui, invece, per la spiegazione della scena dopo i titoli di coda.
Fonte: ComicBookMovie