Tutte le più grandi serie tv hanno un episodio capolavoro in grado di farle rimanere impresse nelle mente degli spettatori, un episodio capace di rafforzare notevolmente la loro posizione di forza e che verrà sempre ricordato (ed elogiato) da parte del pubblico; ad esempio, per Lost è The Constant, Breaking Bad ha Ozymandias e Mad Men The Suitcase. Qualche settimana fa abbiamo definito Succession la punta di diamante della HBO attuale ed anche per questo motivo la serie ideata da Jesse Armstrong non poteva esimersi da tale modus operandi.
Probabilmente lo show non ne aveva neanche bisogno, ma dopo aver visto il terzo episodio della quarta stagione possiamo solo rimanere ammaliati, colpiti e distrutti di fronte a cotanta perfezione. Prima di parlarvi più dettagliatamente di quanto visto, vi consigliamo (se non l’avete ancora fatto) di recuperare assolutamente Succession perché siamo di fronte ad uno show destinato a rimanere negli annali della serialità, come probabilmente solo I Soprano e Breaking Bad sono riusciti a fare.
ATTENZIONE: di seguito sono presenti IMPORTANTI SPOILER, si consiglia di non proseguire con la lettura dell’articolo se non si è in pari con la messa in onda della quarta stagione.
È ormai divenuta una regola: i matrimoni nelle serie tv HBO non vanno mai come previsto. Game of thrones ce lo ha ricordato più volte, ma il terzo episodio della quarta stagione di Succession con una messa in scena drammaturgicamente perfetta è riuscito a ridefinire ancora una volta tale norma. Il titolo dell’episodio (Connor’s Wedding) induce lo spettatore a pensare che l’evento principale saranno le nozze del primogenito di Logan Roy (Brian Cox), ma nei suoi 59 minuti la narrazione prende una strada totalmente diversa ed inaspettata, facendo diventare le nozze quasi un contorno rispetto al vero evento dell’episodio: la morte di Logan. Proprio nei primi minuti di Connor’s Wedding vediamo l’uomo entrare a bordo di un aereo, il quale lo avrebbe condotto a concludere la vendita della propria società, nessuno si sarebbe mai immaginato un destino del genere per quello che è sempre stato il burattinaio di tutta la storia.
Non fraintendeteci, tutti noi ci aspettavamo la morte di Logan in questa quarta stagione ma il colpo di scena è stato rendere – almeno all’inizio – la sua dipartita quasi anti-climatica, tanto da farci pensare ad un ennesimo gioco psicologico del patriarca della famiglia Roy. Egli dopo aver accusato un malore è stato trovato privo di conoscenza nel bagno dell’aereo, vani sono stati i tentativi di rianimazione da parte dei medici presenti. Probabilmente sarà stata una casualità, ma è quasi poetico che l’episodio della morte di Logan Roy sia andato in onda negli Stati Uniti la domenica di Pasqua, in Italia è stato invece reso disponibile su Sky Italia e NOW il giorno di Pasquetta.
Logan si prende quindi la scena da protagonista ancora una volta, oscurando totalmente il matrimonio di suo figlio Connor (Alan Ruck) e trasformando Kendall (Jeremy Strong), Shiv (Sarah Snook) e Roman (Kieran Culkin) in degli agnellini di fronte ad un evento inaspettato. Se questi ultimi erano infatti intenzionati ad attuare una guerra con il loro padre (con Roman intento ad un doppio gioco), nel terzo episodio li vediamo inermi di fronte a quanto sta avvenendo. L’unico punto di contatto con Logan è un telefono cellulare, il quale permette loro di avere un’ultima conversazione – quasi spirituale – con l’uomo, ormai già morto. Ed è in un’unica sequenza di 30 minuti, tanto pubblicizzata da HBO, che vediamo ognuno di loro esprimere il proprio dolore. Quattro figli e quattro diverse personalità portano, neanche a dirlo, ad una diseguale esternazione del cordoglio.
Kendall inizialmente rimane quello più freddo di tutti, riuscendo a mantenere la lucidità fino ad un certo momento; quando rimane da solo però lo vediamo cercare in tutti i modi di trattenere le lacrime. Roman, invece, non accetta la morte del padre e tenta di autoconvincersi che ci sia ancora una speranza, auspicandosi un parere medico aggiuntivo ed inoltre è l’unico desideroso di vedere la salma dell’uomo. Shiv ha forse la reazione più straziante, in preda allo shock la osserviamo spogliarsi (metaforicamente) dalla sua apparente forza e ritornare una bambina in preda alle lacrime, smaniosa di avere un’ultima conversazione con il proprio papà. Molto diversa è invece la reazione di Connor, il quale rimane quasi indifferente asserendo però una frase capace di colpire lo spettatore molto duramente: “Non gli sono mai piaciuto”. In 30 minuti vediamo quindi ogni sfumatura possibile riguardante il dolore e l’accettazione di un lutto, probabilmente solo The Body di Buffy the vampire slayer lo aveva fatto così bene in televisione. La recitazione di tutti gli attori, in particolare di Sarah Snook, raggiunge altissimi livelli e risulta davvero difficile non auspicarsi di vederli premiati ai prossimi Emmy Awards. È appena andato in onda, ma Connor’s Wedding è già diventato un episodio in grado di fare scuola a chiunque voglia scrivere e dirigere una serie tv.
La quarta ed ultima stagione di Succession si concluderà con il decimo episodio, in onda il 28 maggio negli Stati Uniti e disponibile su Sky Italia e NOW il giorno successivo, mancano quindi ancora 7 settimane alla fine dei giochi. Ma cosa ci aspetta? Non è sbagliato considerare quanto abbiamo visto fino ad ora un prologo durato poco più di tre stagioni, da questo momento in poi i Roy non dovranno più lottare per entrare nella grazie del loro padre, al contrario molto probabilmente ci attenderà una guerra all’ultimo sangue tra loro, così da eleggere il vero sostituto di Logan. D’altra parte, il titolo stesso dello show ci ha sempre detto in quale direzione sarebbe andata la serie prima o poi. Brian Cox intervistato da Deadline ha ammesso di non sapere come si concluderà Succession, dichiarandosi però molto curioso di vederla per la prima volta come spettatore e non come attore:
Voglio dire, sono impaziente di vedere come evolverà, sono impaziente di vedere come… perché è uno show leggermente diverso quando non c’è Logan. Sarà interessante vedere come si profila l’ombra di Logan, ma non lo so davvero, perché ne sono fuori.
Chi vi scrive è pronto a scommettere che le sorprese ed i colpi di scena non siano finiti qui, la vera trama è appena iniziata ma Succession ha già scritto la storia delle serie tv.