The Whale, il nuovo film di Darren Aronofsky candidato a tre premi Oscar, arriva oggi nelle sale italiane. Un’opera che segna il meritatissimo riscatto di Brendan Fraser dopo anni difficili (ne abbiamo parlato in maniera approfondita QUI).
Nel film l’attore interpreta il ruolo di Charlie, uomo che soffre di grave obesità (pesa circa 270 chili) e vive da solo nel suo appartamento, dal quale tiene lezioni di scrittura on-line per l’università.
Per interpretare questo personaggio, Fraser ha dovuto indossare una tuta protesica di oltre 136 kg. Il video che trovate qui sotto mostra la sua trasformazione.
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Timelapse of Brendan Fraser’s transformation for #TheWhale pic.twitter.com/dVHqxcGH5I
— No Film School (@nofilmschool) February 22, 2023
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Un solitario insegnante di inglese affetto da una grave forma di obesità cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione.
Il cinema può metterci in contatto con gli altri, indipendentemente da quanto possano apparirci diversi in superficie. Le persone che lottano con l’obesità sono spesso giudicate, respinte ed etichettate. Quando otto anni fa ho visto lo spettacolo di Sam Hunter, mi sono meravigliato della profondità dei suoi personaggi, soprattutto di Charlie, e mi è venuta l’ispirazione di usare il grande schermo per mettere il pubblico nei panni di Charlie, per immergermi nei suoi pensieri più profondi, nei suoi rimpianti e nelle sue speranze. Ma dove avrei trovato il mio Charlie? Avevo bisogno di un grande talento che potesse risplendere attraverso il trucco, un attore con un cuore immenso e un’anima pura. Non appena incontrai Brendan, capii immediatamente che avevo trovato il mio protagonista. In lui vi è qualcosa di ineffabile che dà vita al personaggio e ci trasporta – mente e cuore – in ciò che avrebbe potuto essere inconoscibile.
Nel cast figurano Brendan Fraser, Sadie Sink, Hong Chau, Ty Simpkins e Samantha Morton.
La produzione è curata dalla Protozoa Pictures. I produttori sono Ari Handel, Jeremy Dawson e lo stesso Darren Aronofsky. Samuel D. Hunter ha scritto la sceneggiatura a partire dalla sua pièce teatrale.