La scorsa settimana abbiamo scoperto i primi piani di James Gunn e Peter Safran per il nuovo DC Universe.
I due hanno presentato il loro progetto alla stampa e hanno colto l’occasione per rispondere ad alcune domande riguardanti la precedente gestione del franchise.
Gunn e Safran sono stati molto sinceri, per certi versi brutali. Il primo ha parlato di Henry Cavill, ribadendo ancora una volta che non tornerà nel ruolo di Superman e suggerendo che l’attore sarebbe stato preso in giro in tal senso. Il secondo ha parlato del caso Batgirl, sottolineando che quel film non si poteva distribuire, perché avrebbe danneggiato sia la DC che le persone coinvolte.
Ebbene, sembra che questa onesta abbia infastidito alcuni dirigenti Warner. Come riportato dall’Hollywood Reporter nella rubrica Heat Vision:
Gunn e Safran sono andati a ruota libera con il loro flusso di pensieri su tutto ciò che riguarda i DC Studios, da Henry Cavill che è stato preso in giro dagli ex-dirigenti, al precedente regime della DC, descritto come incasinato, fino ad arrivare a Batgirl, presentato come “non distribuibile”. Alcuni di questi commenti mancavano di tatto (il “precedente regime” era composto da persone che si trovano tutt’ora a capo di Warner) e un po’ di gente si sarebbe offesa da quanto mi è stato riferito.
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