Cinema

M3GAN in origine era “più gore”, ma una versione unrated è nei piani

Pubblicato il 09 gennaio 2023 di Lorenzo Pedrazzi

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M3GAN sta facendo faville al box office, e già si parla di un sequel (non ancora annunciato, ma praticamente inevitabile). Intanto, Deadline ha fatto due chiacchiere con la sceneggiatrice Akela Cooper, anche co-autrice del soggetto insieme al produttore James Wan. I due avevano già lavorato insieme per Malignant.

Cooper rivela che il suo copione originale era più gore, e che M3GAN mieteva più vittime.

Non voglio mettere in cattiva luce Universal, li amo, e capisco che quando il trailer è diventato virale sono stati coinvolti gli adolescenti, quindi dovevano avere la possibilità di vederlo anche loro. A un certo punto dovrebbe esserci una versione non censurata. Ho sentito che è nei piani. Però sì, era più gore. Nel copione, la sua conta delle vittime era più alta che nel film.

La sceneggiatrice precisa che il massacro non era al livello di Malignant, ma la bambola-robot uccideva un maggior numero di personaggi:

Uccideva un mucchio di persone in più, tra cui un paio di personaggi che hanno fatto dire a James [Wan], “Mi piace cos’hai fatto con quelle persone, ma voglio che vivano”. Sono stata senza pietà, ma è così che sono fatta. Il mio umorismo è molto cupo.

Cooper, inoltre, è lieta di vedere un cambiamento nel modo in cui l’industria percepisce il gore, ovvero la presenza di scene brutali e sanguinose nei film.

Un dirigente che lesse uno dei miei specs [copioni scritti su iniziativa della sceneggiatrice senza essere stati commissionati da uno studio, ndr] e lo apprezzò, mi disse: “È gore, e nessuno al momento fa film gore. Dobbiamo aspettare che esca un horror gore e sia un successo, in modo che il mercato cambi”. Ero seduta lì, pensando, “OK, potremmo guidare la carica”. Ora invece sento cose del tipo, “C’è del gore, e non è un problema”. Sono contenta di aver contribuito a riportare in voga un horror divertente che non si prende troppo sul serio. Leggo di un maggior numero di horror basati su idee folli e fuori di testa che sono in uscita o vengono comprati. E alcuni di essi sono originali, che è un bene! Sono felice di aver potuto far virare la nave in modo che i dirigenti degli studios dicessero, “Oh! Potrebbe esserci dell’oro in quelle colline laggiù!”.

Poiché M3GAN è stata spesso paragonata a Chucky (alias La bambola assassina), la sceneggiatrice spiega le differenze tra i due personaggi:

Chucky è una bambola; questa è un’intelligenza artificiale di compagnia. Per evitare quell’ostacolo, dev’essere della misura di qualunque bambino/a con cui fa amicizia. All’inizio Cady aveva 6 o 7 anni, e ora nel film ne ha 8. [Quindi M3GAN] è più alta ed è in grado di camminare, di muoversi, il che la rende diversa da Annabelle e Chucky. Bisogna trasmettere quel tipo di sensazione inspiegabile, perché la gente la trova disturbante.

Vi ricordo che il film, diretto da Gerard Johnstone, si trova attualmente anche nelle sale italiane.

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La sinossi

M3GAN è una meraviglia di intelligenza artificiale, una bambola a grandezza naturale programmata per essere la più grande compagna dei bambini e la più grande alleata dei genitori. Progettata da Gemma (Allison Williams di Get Out), brillante robotica di un’azienda di giocattoli, M3GAN è in grado di ascoltare, guardare e imparare, diventando amica e insegnante, compagna di giochi e protettrice del bambino a cui è legata.

Quando Gemma diventa improvvisamente la tutrice della nipote orfana di 8 anni, Cady, è insicura e impreparata a diventare genitore. Sottoposta a forti pressioni sul lavoro, Gemma decide di abbinare il suo prototipo M3GAN con Cady nel tentativo di risolvere entrambi i problemi: una decisione che avrà conseguenze inimmaginabili.

Il cast

Nel cast figurano Allison Williams, Violet McGraw, Amie Donald, Jenna Davis, Brian Jordan Alvarez, Jen Van Epps, Ronny Chieng, Stephane Garneau-Monten, Lori Dungey, Amy Usherwood, Jack Cassidy e Michael Saccente.

Fonte: Deadline