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Yesterday: la class action sull’assenza di Ana de Armas dal film potrebbe cambiare i trailer

Pubblicato il 22 dicembre 2022 di Marco Triolo

La class action sull’assenza di Ana de Armas dal film Yesterday, lanciata lo scorso gennaio da due spettatori delusi dal film, Paul Michael Rosza e Conor Woulfe, può proseguire. Il giudice distrettuale Steven Wilson ha decretato che la mozione per rigettare la causa presentata da Universal Pictures non potrà essere applicata:

Universal è corretta quando afferma che i trailer implicano un po’ di creatività e discrezionalità nel montaggio, ma questa creatività non ha maggior peso della natura commerciale di un trailer. Essenzialmente, un trailer è una pubblicità progettata per vendere un film fornendo ai consumatori un’anteprima del film.

Questa class action potrebbe anche avere effetti più ampi sul modo in cui vengono confezionati i trailer. A Hollywood è pratica abbastanza comune includere nei trailer – specialmente quelli che escono molto presto, quando ancora il film sta venendo montato e post-prodotto – attori e attrici, oppure sequenze, che verranno poi tagliate in fase di montaggio. L’esempio più celebre negli ultimi anni è forse quello di Rogue One: A Star Wars Story, che fu pesantemente modificato nei reshoot e il cui primo trailer riporta scene provenienti dal terzo atto così com’era prima delle modifiche. Di recente, c’è stato anche dibattito sul primo trailer di Morbius, che riportava un poster raffigurante Spider-Man poi assente dal film, e una scena con Michael Keaton nel ruolo di Adrian Toomes/Avvoltoio anch’essa assente (anche se rimpiazzata da un’altra).

Il precedente di questa causa potrebbe spingere gli studios a prestare maggiore attenzione a quello che mostreranno nei trailer d’ora in poi. Il che potrebbe anche significare che i trailer arriveranno più avanti nel processo produttivo di un film e potrebbe essere limitante per quei teaser realizzati usando materiale non presente nei film.

La causa

Rosza e Woulfe hanno accusato Universal di pubblicità ingannevole per aver lasciato intendere, nel materiale promozionale di Yesterday su Amazon, che Ana de Armas fosse nel film. In realtà l’attrice ha interpretato una scena del film, ma la scena è stata tagliata prima che questo uscisse nelle sale.

Il film di Danny Boyle vede Himesh Patel nei panni di Jack, un uomo che, dopo un incidente dovuto a uno strano blackout globale, si risveglia in un mondo in cui i Beatles non sono mai esistiti. Musicista frustrato, Jack capisce che quella è la sua grande occasione, e si appropria dei brani più celebri del quartetto diventando una superstar globale. Co-protagonista del film è Lily James nei panni di Ellie Appleton, manager e amica d’infanzia di Jack innamorata di lui.

Ana de Armas sarebbe dovuta apparire nei panni di un’attrice con cui Jack flirta la prima volta che arriva a Los Angeles. Ma, stando allo sceneggiatore Richard Curtis, il pubblico delle proiezioni test non prese bene la cosa, in quanto a quel punto del film Jack era già impegnato sentimentalmente con Ellie. E così la scena fu tagliata. La potete vedere di seguito.

Nella causa, Woulfe e Rosza sostengono che Universal abbia tentato di usare lo star power di de Armas per promuovere il film perché Himesh Patel e Lily James erano “nomi relativamente sconosciuti allo spettatore casuale”, e questo nonostante Lily James fosse già apparsa in Cenerentola, L’ora più buia, Baby Driver, Mamma mia! Ci risiamo e Downton Abbey.

I querelanti chiedono il rimborso dei danni e un’ingiunzione che impedisca a Universal di promuovere, d’ora in avanti, Yesterday utilizzando “la fama, radiosità e brillantezza di Ms. de Armas”.

Fonte: Deadline