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Oppenheimer si è guadagnato le copertine di Total Film, e Christopher Nolan ha parlato con la nota rivista delle sfide più ardue che hanno caratterizzato la produzione.
C’è una battuta che circola da tempo su internet, secondo cui il regista inglese avrebbe preteso di filmare una vera esplosione atomica per il suo film, essendo notoriamente ossessionato dalla verosimiglianza delle sue ricostruzioni: ricordiamo l’aereo fatto schiantare (da terra) contro un hangar in Tenet. Ebbene, Nolan non ha fatto esplodere una bomba atomica per il suo biopic su J. Robert Oppenheimer, ma è comunque riuscito a evitare la CGI, come fa spesso.
La scena in questione riguarda il Trinity Test, la prima detonazione di un’arma nucleare nella storia, condotta dal Progetto Manhattan in New Mexico.
Credo che ricreare il Trinity Test senza l’uso di grafica computerizzata sia stata una grandissima sfida. Andrew Jackson – il mio supervisore agli effetti visivi, l’ho fatto salire a bordo molto presto – stava cercando di capire come avrebbe potuto realizzare molti degli elementi visivi del film in modo pratico, dal rappresentare le dinamiche quantistiche, la fisica quantistica e lo stesso Trinity, al ricreare, con la mia squadra, Los Alamos su una mesa del New Mexico con un meteo straordinarie, molte delle quali erano necessarie al film, in termini di condizioni atmosferiche molto dure. C’erano molte difficoltà pratiche.
Il cineasta ha inoltre sottolineato le dimensioni della produzione:
È una storia di immensa portata e dimensioni. Uno dei progetti più complessi che abbia mai affrontato in termini di grandezza, per replicare l’ampio respiro della storia di Oppenheimer. Ci sono state sfide logistiche enormi, sfide pratiche enormi. Ma ho avuto una troupe straordinaria, e si sono davvero superati. Ci vorrà un po’ prima di terminare il lavoro. Ma di certo, mentre guardo i risultati e metto insieme il film, sono entusiasta di ciò che la mia squadra è riuscita a realizzare.
Il protagonista è interpretato da Cillian Murphy: la collaborazione tra l’attore irlandese e Nolan è iniziata con Batman Begins e proseguita con Il Cavaliere Oscuro, Inception, Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno e Dunkirk (nel secondo e terzo film di Batman, però, le apparizioni dell’attore erano solo dei camei). Universal Pictures, nuova partner del regista inglese dopo la conclusione del suo rapporto con Warner Bros., distribuirà questo biopic il 21 luglio 2023. Ecco la descrizione ufficiale del progetto:
Un epico thriller che trascina il pubblico nel paradosso al cardiopalma di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo al fine di salvarlo.
Vi terremo aggiornati.
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– La prima foto di Oppenheimer
Nel cast figurano Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh, Benny Safdie, Josh Hartnett, Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Rami Malek, Alden Ehrenreich, David Krumholtz, David Dastmalchian, Kenneth Branagh, James D’Arcy, Michael Angarano, Matthias Schweighöfer, Gustaf Skarsgård, Alex Wolff, Olivia Thirlby e Gary Oldman.
Blunt sarà Katherine “Kitty” Oppenheimer, moglie dello scienziato. Downey Jr. interpreterà Lewis Strauss, famigerato capo della Atomic Energy Commission che diede inizio alle udienze per mettere in discussione la lealtà di Oppenheimer agli Stati Uniti d’America, e fece revocare la sua autorizzazione. Damon presterà il volto al generale Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan. Florence Pugh sarà Jean Tatlock, psichiatra e membro del Partito Comunista con cui Oppenheimer ebbe una relazione (le propose di sposarlo due volte, ma lei rifiutò).
Il copione è opera dello stesso Christopher Nolan, che si è basato sul libro American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e Martin J. Sherwin, vincitore del Pulitzer.
Nolan ed Emma Thomas, partner creativa e moglie del regista, producono il film con Charles Roven di Atlas Entertainment. Sarà girato in IMAX con un budget di 100 milioni di dollari.
Nolan ritroverà alcuni collaboratori storici, come il direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (Tenet, Dunkirk, Interstellar), la montatrice Jennifer Lame (Tenet) e il compositore premio Oscar Ludwig Göransson (Tenet).
Fonte: ComicBook.com