Il franchise di Harry Potter è sempre stato una priorità per la Warner. Sin dal 2013 quando Kevin Tsujihara ha preso le redini di Warner Bros, importanti figure si sono alternate nel mantenere un rapporto con J.K. Rowling: dall’esecutive di AT&T John Stankey, a Jason Kilar C.E.O. di WarnerMedia, ad Ann Sarnoff C.E.O. di Warner Bros. sotto AT&T.
Si vociferava, riporta Belloni su Puck, che Sarnoff era interessato in una serie su Potter per HBO Max o altre emittenti. Ma non c’era interesse e gli esecutive di HBO non si sono mai spinti oltre al suggerire dei potenziali scrittori. Senza l’approvazione della Rowling il progetto non aveva senso.
Poco prima che la pandemia colpisse tutto il mondo, agli inizi del 2020, Toby Emmerich si è recato a Londra per incontrare Neil Blair, il partner commerciale della Rowling.
La saga di Animali Fantastici era in declino, dopo gli $814 milioni del primo film nel 2016, $500M in meno I doni della morte Parte 2, I crimini di Grindelwald aveva incassato solo $654M. Il terzo film era già in lavorazione.
Emmerich decide di proporre un possibile adattamento in due film dello spettacolo teatrale Harry Potter e la Maledizione dell’erede, ambientata 19 anni dopo gli eventi dei libri di Potter.
Ritornare nel mondo magico con Harry, Hermione, Ron e altri personaggi chiave del franchise sarebbe stato perfetto ma la Rowling e i produttori dello spettacolo Sonia Friedman e Colin Callender non erano interessati a fare dei film.
Procedere poi con l’erede sarebbe stato allo stesso tempo un’ammissione che la saga di Animali Fantastici, di cui la Rowling aveva scritto le prime due sceneggiature, non stava funzionando.
Pochi mesi dopo quell’incontro ci sono stati i commenti anti-transgender della Rowling, il distanziamento di Daniel Radcliffe ed Emma Watson dall’autrice e il licenziamento di Depp dopo la sentenza britannica a favore del Sun secondo la quale l’attore era un ‘marito violento’ e che la descrizione del rapporto travagliato tra l’attore e l’ex-moglie Amber Heard fosse stata ‘sostanzialmente vera’.
Come ben sappiamo I segreti di Silente uscito questa estate, in parte oscurato dal processo per diffamazione tra Depp e Heard, ha incassato solo $405M su un budget di $200M.
In questa situazione Zaslav e i nuovi responsabili del settore cinematografico Mike De Luca e Pam Abdy si trovano con una bella gatta da pelare.
La domanda c’è, il problema è come rispondere.
Warner ha pieni diritti per l’adattamento dei sette libri, potrebbero puntare di già a dei remake? Sono passati 25 anni dal primo film diretto da Chris Columbus, ma diciamolo sarebbe una mossa disperata.
Per questo motivo La Maledizione è tornato di nuovo in tavola, nel piano corrente, con grande disappunto di parte del fandom.
Fonte Puck