La ricaduta della cancellazione di Batgirl rischia di mietere una nuova vittima: a quanto pare, Walter Hamada, attuale presidente di DC Films, ha espresso la volontà di lasciare lo studio e si è consultato con dei legali. Hamada però sarebbe stato convinto a restare al suo posto almeno fino al 21 ottobre, data di uscita di Black Adam. Stando a una fonte di The Hollywood Reporter, Hamada non avrebbe ancora preso una decisione, ma ci starebbe riflettendo.
Walter Hamada sarebbe dovuto rimanere a capo di DC Films fino al 2023. David Zaslav, nuovo presidente di Warner Bros. Discovery, ha però annunciato un piano decennale per portare i film DC a competere con la rivale Marvel, con l’idea di operare “un reset”. “La DC è qualcosa che pensiamo di poter migliorare”, ha detto Zaslav durante la recente chiama agli azionisti. Le tensioni stavano già montando, insomma, ed evidentemente la cancellazione di Batgirl è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Un insider ha detto a THR che Michael De Luca e Pam Abdy, i due CEO di Warner Bros. Pictures Group che si stanno occupando di supervisionare le proprietà DC finché Zaslav non deciderà la nuova leadership, hanno informato Hamada durante una proiezione test di Black Adam che Batgirl non sarebbe stato completato né distribuito. A quanto pare, Hamada non ha apprezzato il fatto di non essere stato consultato prima della decisione e si è detto preoccupato dell’impatto che essa avrebbe avuto sulle persone coinvolte nella realizzazione del film.
Batgirl non è l’unico progetto DC a essere stato cancellato di recente: in maggio, Warner Bros. Discovery ha cancellato Wonder Twins pochi giorni dopo l’annuncio del cast (KJ Apa e Isabel May). Va detto, però, che la decisione di cancellare Batgirl è stata più scioccante perché il film era quasi ultimato.
Walter Hamada ha assunto la presidenza di DC Films nel 2018, in un momento difficile per lo studio: era da poco uscito Justice League, che non aveva ottenuto i risultati sperati al box office. Durante la sua gestione, i film DC hanno preso una direzione molto diversa rispetto all’universo Marvel, con film meno strettamente interconnessi (The Suicide Squad, ad esempio, un semi-reboot che manteneva alcuni interpreti del primo) e altri completamente scollegati dal DCEU (Joker, The Batman). Ma evidentemente David Zaslav vuole tornare a competere direttamente con la Marvel e creare quell’universo condiviso che, finora, Warner/DC non è mai riuscita a ottenere davvero.