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Hunger Games: ecco i nuovi tributi e mentori che vedremo nel prequel

Pubblicato il 07 luglio 2022 di Marco Triolo

Il cast di The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes, il prequel della saga di Suzanne Collins diretto da Francis Lawrence, si arricchisce di nuovi tributi e mentori. Irene Boehm, Cooper Dillon, Luna Kuse, Kjell Brutscheidt, Dimitri Abold, Athena Strates, Dakota Shapiro, George Somner e Vaughan Reilly sono le new entry. Scopriamo i ruoli che interpreteranno:

  • Irene Boehm sarà Lamina, tributo del Distretto 7;
  • Cooper Dillon sarà Mizzen, tributo del Distretto 4;
  • Luna Kuse sarà Brandy, tributo del Distretto 10;
  • Kjell Brutscheidt sarà Tanner, tributo del Distretto 10;
  • Dimitri Abold sarà Reaper, tributo del Distretto 11;
  • Athena Strates sarà Persephone Price, mentore di Mizzen;
  • Dakota Shapiro sarà Billy Taupe, membro dei Covey;
  • George Somner sarà Spruce, dal Distretto 12;
  • Vaughan Reilly sarà infine Maude Ivory, altro membro dei Covey.

Il resto del cast

Tom Blyth, visto in Billy the Kid e The Gilded Age, interpreterà il giovane Coriolanus Snow, precedentemente interpretato da Donald Sutherland. Nel cast troveremo anche Rachel Zegler, star di West Side Story e della versione live-action di Biancaneve targata Disney, nel ruolo di Lucy Gray Baird. E inoltre Hunter Schafer (Euphoria) nei panni di Tigris Snow, cugina di Coriolanus, Jerome Lance, Ashley Liao, Knox Gibson, Mackenzie Lansing e Aamer Husain. Vedremo infine Jason Schwartzman nei panni di Lucretius “Lucky” Flickerman, presentatore dei decimi Hunger Games e antenato di Caesar Flickerman, interpretato da Stanley Tucci nella saga originale.

La trama

The Ballad of Songbirds and Snakes sarà ambientato 64 anni prima degli eventi originali. Al centro ritroveremo Coriolanus Snow, che molti anni dopo diventerà il dispotico presidente di Panem. Qui sarà un giovane scelto per fare da mentore a una ragazza del Distretto 12 (lo stesso di Katniss) ai decimi Hunger Games. Ecco la sinossi del romanzo:

È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.

Ballata dell’usignolo e del serpente

Come sappiamo, il regista della saga Francis Lawrence tornerà alla regia del prequel. Con lui torneranno i produttori Nina Jacobson e Brad Simpson. Suzanne Collins scriverà il trattamento del film, mentre Michael Arndt, sceneggiatore di Star Wars: Il risveglio della Forza e Hunger Games: La ragazza di fuoco, si occuperà della sceneggiatura. Il prequel arriverà in Italia distribuito da Notorious Pictures.

Fonte: Deadline