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La caduta della casa degli Usher: nuovi dettagli sul comportamento “tossico” di Frank Langella

Pubblicato il 21 maggio 2022 di Marco Triolo

Deadline ha intervistato una serie di professionisti impegnati nella lavorazione de La caduta della casa degli Usher, la serie Netflix creata da Mike Flanagan e attualmente in lavorazione, o vicini alla produzione, per dipingere un quadro più dettagliato riguardo le accuse mosse contro l’attore Frank Langella, che hanno portato al suo licenziamento e sostituzione con Bruce Greenwood. Ricapitoliamo un attimo.

L’incidente

Langella è stato accusato da un’attrice di non aver rispettato le indicazioni date dal coordinatore di intimità per una scena d’amore. L’attore avrebbe toccato la collega su una gamba e poi avrebbe rincarato la dose con una battuta (“Ti è piaciuto?”). In breve, Netflix ha fatto partire un’inchiesta e deciso di scaricare l’attore. Langella si è poi difeso con un editoriale pubblicato proprio da Deadline, condannando l’atmosfera da caccia alle streghe della cancel culture e definendo “assurdo” regolamentare “il posizionamento delle mani” in una scena d’amore.

Pareva trattarsi del classico caso di scontro tra vecchia e nuova guardia di Hollywood, tra la sensibilità moderna e quella di un tempo. Ma, stando alle dichiarazioni riportate da Deadline, il problema era molto più ampio: Langella si portava dietro “una sensazione generale di tossicità” e “buona parte del cast e della troupe erano molto a disagio intorno a Frank sin dall’inizio”, come afferma un individuo impegnato nella produzione. Un comportamento “tossico” che dunque non ha riguardato un singolo episodio: l’indagine di Netflix, portata a termine entro quarantotto ore dall’incidente, ha preso in esame più di dodici incidenti e segnalazioni nel corso di diverse settimane. L’incidente con l’attrice sarebbe dunque stato solamente quello ritenuto più solido per garantire il licenziamento.

“Non puoi farlo, Frank”

Salta fuori che, di tutta la lunga tirata fatta da Frank Langella, un passaggio in particolare era da tenere presente più di altri:

Quando sei l’attore protagonista devi, secondo me, dare l’esempio mantenendo l’atmosfera leggera e amichevole. Ciò nonostante, ecco alcune delle accuse: 1. “Ha raccontato una barzelletta fuori luogo”. 2. “A volte mi chiamava ‘piccola’ o ‘tesoro’”. 3. “Mi abbracciava o toccava la spalla”.

“Non puoi farlo, Frank”, ha detto il nostro produttore. “Non puoi fare battute. Non puoi fare complimenti. Non puoi toccare. È un nuovo ordine”.

In quella lista di cose da non fare su un set si celerebbe il grosso del problema: Langella avrebbe usato spesso un linguaggio inappropriato, facendo commenti “di natura incredibilmente sessuale, altri crudi e misogini”, raccontando anche barzellette oscene e vantandosi delle sue performance sessuali con persone visibilmente a disagio, senza curarsi dei loro tentativi di abbandonare la conversazione. Spesso, i commenti di Langella non sarebbero nemmeno stati battute in senso stretto: l’attore avrebbe avuto l’abitudine di “dire cose senza motivo, o a volume alto, che non erano in sceneggiatura” durante le prove. Un episodio in particolare viene menzionato: durante le prove di una scena, la crew stava discutendo su un personaggio femminile che si recava in un bar. Langella avrebbe interrotto il discorso sbottando: “E poi si toglie tutti i vestiti e si scopa l’intero bar davanti all’intera troupe”. Una battuta che avrebbe ghiacciato tutti i presenti, fatta senza motivo alcuno.

Si fa anche menzione di episodi in cui Frank Langella avrebbe chiesto a membri del cast di parlargli delle loro esperienze sessuali, raccontando, come detto, le proprie in dettaglio. Parlando con un attore che indossava del trucco prostetico per interpretare una vittima di ustioni, Langella avrebbe chiesto se il trucco si estendeva fino ai genitali e se il fuoco gli avesse “bruciato il c***o”. In altre occasioni, avrebbe raccontato ripetutamente una barzelletta molto volgare: un uomo molla la sua ragazza, affetta da Parkinson, in una casa di cura, perché la sua mano trema quando gli stringe il pene.

“Siete troppo woke”

Le battute e i commenti inappropriati di Frank Langella non si sarebbero limitati ad argomenti sessuali, ma avrebbero anche toccato temi razziali. Netflix avrebbe tentato di dissuadere l’attore, ma, per quanto Langella avesse accettato di contenersi, avrebbe anche accusato i produttori di essere troppo “woke”. Inoltre, in un’occasione avrebbe dato uno schiaffo a un truccatore, anche se in quel caso l’avrebbe fatto, secondo altre testimonianze, per autodifesa, dopo aver chiesto diverse volte al truccatore in questione di fermare il lavoro senza essere ascoltato.

La notizia del licenziamento di Frank Langella sarebbe stata accolta con “sollievo misto a giubilo” da cast e troupe della serie, ormai stufi delle tensioni e dei malumori causati dalla presenza dell’attore sul set. Nel frattempo, Langella sta pensando di fare causa a Netflix per il licenziamento, in quanto sostiene che non gli sia stata data una possibilità di esporre il suo punto di vista.