Anche Uncharted, la pellicola tratta dalla saga di videogame prodotta da Naughty Dog, ha delle scene nei titoli di coda (per la precisione due), proprio come ogni blockbuster che si rispetti.
Il film diretto da Ruben Fleischer, ora nelle sale italiane, punta ovviamente a lanciare un franchise e le scene in questione vanno, appunto, in questa direzione.
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Nella prima scena, ambientata nella cella di una prigione, scopriamo che Sam Drake, il fratello di Nate (Tom Holland), è ancora vivo. Sully (Mark Wahlberg) aveva detto a Nate che Sam (Rudy Pankow) era stato ucciso da Braddock (Tati Gabrielle), ma a quanto pare non è così. Sam sta scrivendo una cartolina indirizzata a Nate, per avvertirlo di guardarsi le spalle. Anche se la storia del film è inventata, questo è un riferimento diretto ai videogiochi, dove scopriamo che Sam è vivo e si trova in una prigione a Panama.
A proposito di questa scena, il regista Ruben Fleischer ha detto:
Quel momento è stato molto importante per me. Se dovessimo fare un sequel e riportare il personaggio… non volevo che il pubblico dicesse: “Un momento, hai detto che era morto, come mai ora è vivo?”. Per me era importante che nel film fosse stabilito un certo grado di realtà, in modo tale che i personaggi morti non potessero tornare magicamente in vita. Ecco perché quella scena esiste.
La seconda scena, in parte, ci era stata mostrata anche nei video diffusi per il lancio del film.
Nate è impegnato con una trattativa con un misterioso personaggio interpretato da Pilou Asbaek, famoso per il ruolo di Euron Greyjoy in Game of Thrones. Nate è pronto a cedere il suo anello in cambio di una mappa appartenuta ai nazisti, ma l’uomo cerca di incastrarlo per tenere sia la mappa che l’anello. Il personaggio interpretato da Asbaek si chiama Gage e lavora per Gabriel Roman, un nome che i fan dei videogame conoscono molto bene, dato che si tratta del villain del primo capitolo della saga.
In ogni caso, a risolvere la situazione ci pensa Sully, che compare con un po’ di ritardo e permette a Nate di recuperare mappa e anello. Il personaggio di Mark Wahlberg ha i baffi, proprio come nei videogame ed è proprio questo il frammento della scena che ci era stato mostrato nei trailer.
Secondo quanto dichiarato dal regista, quel momento è stato rigirato:
La verità è che a causa dei tempi stretti e dei vincoli con il budget, la prima scena che abbiamo girato era troppo deludente. Ma dopo che la produzione ha visto il film e ha constatato quanto funzionassero bene Mark e Tom come coppia, ha deciso di investire e di farci girare un’altra scena con una portata maggiore anche per quanto riguarda il futuro del franchise. Anche loro volevano che il pubblico sapesse che questa non era la fine ma solo l’inizio.
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Nel cast del film figurano Tom Holland (Nathan Drake), Mark Wahlberg (Sully), Antonio Banderas, Sophia Ali e Tati Gabrielle.
Basato su una delle serie di videogiochi più vendute e acclamate dalla critica, Uncharted presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero, i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande tesoro mai trovato”, inseguendo indizi che potrebbero condurli al fratello di Nathan, scomparso da tempo.
Tom Holland presta il volto a un giovane Nathan Drake, protagonista di una trama interamente nuova, mai raccontata nei videogiochi. Il film è infatti una storia di origini: scopriremo come Nathan ha incontrato il suo grande amico e mentore Victor Sullivan, alias Sully, e assisteremo alla sua evoluzione in cacciatore di tesori.
Il primo copione di Uncharted era stato scritto da Joe Carnahan, ma l’attuale versione della sceneggiatura reca le firme di Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins.