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Nomination agli Oscar 2022: i grandi snobbati

Pubblicato il 08 febbraio 2022 di Marco Triolo

Ci risiamo: le nomination agli Oscar 2022 sono arrivate e, come ogni anno, non mancheranno le polemiche sui grandi esclusi dalle candidature. Non mancheranno nemmeno quelle sui candidati, per la verità, perché come sempre ci sarà chi dirà che questo o quell’attore o film o regista non avrebbe meritato questa o quella nomination. Ma noi siamo qui per parlare degli snobbati, quei titoli, autori e interpreti che tutti davano per scontati nelle cinquine (o decine) delle varie categorie. Ecco i più vistosi…

Spider-Man: No Way Home

Ok, siamo stati un po’ disonesti dicendo che avremmo parlato dei titoli che tutti davano per scontati. Spider-Man: No Way Home non se lo aspettava nessuno nella categoria per il miglior film, nonostante una campagna molto aggressiva da parte di Sony e Marvel. Fa comunque specie che il maggiore incasso dell’anno – e presto terzo maggior incasso di sempre in USA – abbia ottenuto un’unica nomination per i migliori effetti visivi.

Lady Gaga – House of Gucci

Un po’ tutti pensavano che Lady Gaga, già candidata come migliore attrice non protagonista per A Star Is Born, venisse ricandidata quest’anno e avesse anche una bella chance di vincerla, quella dannata statuetta (una sul caminetto ce l’ha già: quella per la miglior canzone, Shallow). E invece niente, né per lei né per il collega Jared Leto, che ha chiaramente recitato con in testa la candidatura.

Sing 2

Incredibile che nella cinquina dei migliori film d’animazione non sia stato incluso il film animato di maggior successo dell’anno. Soprattutto se consideriamo che, tra i cinque, ben due sono film Disney. Anzi, tre, se consideriamo anche Luca. Non si poteva fare altrimenti?

Aaron Sorkin – Being the Ricardos

Being the Ricardos ha ottenuto tre nomination, tutte riservate agli attori (Javier Bardem, Nicole Kidman, J.K. Simmons). Il regista e sceneggiatore Aaron Sorkin, uno degli sceneggiatori più apprezzati a Hollywood, è invece rimasto ancora una volta a secco, a un anno dalla sua ultima nomination (Il processo ai Chicago 7) e a undici dalla sua unica vittoria (The Social Network).

Denis Villeneuve – Dune

Dune ha ottenuto dieci nomination, quasi tutte tecniche a parte quelle per il miglior film e la migliore sceneggiatura non originale. Denis Villeneuve ha condiviso queste ultime due, avendo anche prodotto e co-sceneggiato il film. Ma non è stato candidato per la migliore regia.

Ruth Negga – Passing

La sua performance in Due donne – Passing, debutto alla regia di Rebecca Hall, ha attirato parecchia attenzione, eppure la star di Loving e Preacher non ha ottenuto la nomination.

Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence – Don’t Look Up

Quattro nomination per il film di Adam McKay: miglior film, sceneggiatura originale, montaggio e colonna sonora. Nessuna agli attori, specialmente ai due protagonisti. Che hanno già vinto, sia chiaro, ma che anche qui hanno dimostrato tutta la loro eccellenza.

Caitriona Balfe – Belfast

Era abbastanza certa la candidatura di Caitriona Balfe in Belfast di Kenneth Branagh. Eppure non si è materializzata.

Jennifer Hudson – Respect

Interpretare una star della musica in un biopic è ormai diventato sinonimo di Oscar, e ci si aspettava che Jennifer Hudson avrebbe ottenuto quanto meno la nomination (la sua seconda, dopo quella per Dreamgirls, che si tradusse in una vittoria). Niente da fare.

Frances McDormand – The Tragedy of Macbeth

Ok, ha vinto l’Oscar alla migliore attrice protagonista l’anno scorso con Nomadland, il suo terzo da attrice. Ma, dato che Denzel Washington è stato candidato per il ruolo di Macbeth, era lecito aspettarsi che Frances McDormand sarebbe stata candidata per quello di Lady Macbeth.

Ben Affleck – The Tender Bar

Dopo aver abbandonato il ruolo di Batman e le grosse produzioni, Ben Affleck ha intrapreso un percorso di ridefinizione della propria carriera. In The Tender Bar di George Clooney regala un’interpretazione solida e sottile, che avrebbe meritato almeno una candidatura come non protagonista. Ma siamo fiduciosi: Ben avrà altre occasioni.