Fight Club è tornato come prima in Cina. Se non sapete di cosa stiamo parlando, cliccate QUI. In soldoni: il servizio streaming Tencent Video, che come ogni cosa in Cina deve sottostare alle rigide regole della censura di stato, ha distribuito il film di David Fincher per la prima volta sin dalla sua uscita, 23 anni fa. In Cina era uscito solamente nel circuito dei festival senza mai avere larga diffusione. E il motivo è presto detto: la censura cinese vuole che i film finiscano con la punizione dei criminali, mentre Fight Club ovviamente si conclude con il loro trionfo. Così, per poterlo distribuire, Tencent ha modificato il finale con uno in cui, tramite didascalia, si veniva a scoprire che il Progetto Mayhem era stato fermato in tempo e Tyler Durden internato in un istituto.
Ma ora Tencent ha fatto marcia indietro dopo la forte reazione scatenata dalla censura sulla rete. In Cina è molto raro che si torni indietro da una censura, ma tra la reazione del pubblico e l’intervento di Human Rights Watch, che ha definito i tagli “distopici”, Tencent ha deciso di cedere. Anche il dietro front ha scatenato critiche, da parte di utenti che hanno fatto notare come la decisione denoti un’ammissione, da parte della piattaforma, di aver esagerato. Un altro si è chiesto: “Se la versione originale poteva essere lanciata, perché Tencent lo ha modificato senza autorizzazione?”.
L’unico a non lamentarsi, ironicamente, è stato lo stesso autore del romanzo da cui Fight Club è tratto, Chuck Palahniuk, che ha fatto notare come il finale “nuovo” fosse quasi più in linea con quello del suo romanzo. Parlando con TMZ, l’autore aveva detto:
L’ironia è che il modo in cui i cinesi lo hanno cambiato ha allineato il finale quasi esattamente a quello del libro, al contrario del finale di Fincher, che era il finale più spettacolare visivamente.
E aveva aggiunto:
Trovo interessante il fatto che i miei libri siano spesso banditi in diversi territori degli Stati Uniti. Il sistema carcerario texano rifiuta di tenerli nelle proprie biblioteche. Un sacco di scuole pubbliche e la maggior parte delle scuole private rifiutano di tenere i miei libri. Ma è un problema solo quando la Cina cambia il finale del film? È molto tempo che mi tocca avere a che fare con la messa al bando dei miei libri.
Fonte: The Guardian