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Mythic Quest – Su AppleTV+ torna la serie sui “dietro le quinte” dei videogiochi

Pubblicato il 07 maggio 2021 di Andrea Suatoni

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E’ un peccato che Apple TV+ non sia ancora riuscita ad imporsi nel panorama italiano: complice forse anche un periodo che in generale per la produzione sia cinematografica che televisiva si è rivelato difficilissimo, le serie Apple TV+ dopo il lancio del canale dal Novembre del 2019 difficilmente sono arrivate al pubblico nostrano, che spesso non ne conosce nemmeno l’esistenza.
Si è parlato pochissimo nel nostro paese anche di show pluripremiati come The Morning Show, Ted Lasso o In Difesa di Jacob, con il risultato che titoli più di nicchia finiscono per passare completamente inosservati. E’ il caso questo purtroppo di Mythic Quest, brillante serie la cui prima stagione è stata rilasciata in soluzione unica sulla piattaforma nel Febbraio del 2020 e che oggi 7 Maggio torna in palinsesto con una seconda stagione (della quale sono stati rilasciati i primi due episodi, mentre i restanti arriveranno a cadenza settimanale).

MYTHIC QUEST

Dallo stile simile a The Office (ha in realtà anche con molti punti in comune con il nostro Boris) ma adattato all’epoca attuale, Mythic Quest racconta le vicende lavorative di uno studio di sviluppo di videogiochi, il cui titolo di punta è appunto rappresentato dal videogioco Mythic Quest, un MMORPG (un gioco di ruolo online multigiocatore) di grande successo. La storia inizia con lo studio impegnato a rilasciare a breve una enorme espansione per il titolo, dal nome Raven’s Banquet (che è il sottotitolo della prima stagione): gli interessi di direttori creativi, sceneggiatori, responsabili della monetizzazione, programmatori e pubblicitari si scontrano ripetutamente e costantemente su più livelli, mentre i feedback di beta-tester e irritanti Youtuber ed influencer diventano sempre più importanti mano a mano che si procede verso il temibile giorno della release ufficiale.

In due speciali che cronologicamente si pongono a metà fra la prima e la seconda stagione, la serie ha affrontato il tema della pandemia e della quarantena; i nuovi episodi ripartiranno proprio dal post-lockdown, con i protagonisti che, cavalcando l’onda del successo di Raven’s Banquet, si prepareranno allo sviluppo di una nuova espansione di Mythic Quest e, quindi, ad affrontare tutta una serie di nuovi problemi e scontri interni.

Mythic Quest rilegge in chiave comica (ma non troppo) l’ambiente di lavoro di uno studio di produzione di videogiochi: un ambiente abituato a ritmi, orari, metodi, compensi e contatti con il pubblico profondamente diversi da quelli di un’azienda “standard”. Dai massacranti turni di “crunch” (i periodi di superlavoro e straordinari che immancabilmente si moltiplicano con l’avvicinarsi delle scadenze da rispettare) all’importanza del mondo degli influencer, Mythic Quest fa luce su tutta una serie di aspetti dell’industria videoludica che negli ultimi anni hanno iniziato ad emergere anche al di fuori della stessa, vista l’enorme crescita del mercato dei videogiochi.
L’ironia con la quale affronta tali temi è vestita da capo a piedi di critica al sistema stesso, in un equilibrio che sebbene risulti perfetto per gli addetti ai lavori e per chi, da semplice videogiocatore, si interessa a fondo a tali dinamiche, potrebbe risultare indigesto (se non addirittura incomprensibile) alla maggioranza del pubblico.

IL CAST

Mythic Quest è stata creata da Charlie Day, e Rob McElhenney (creatori e protagonisti di C’è sempre il sole a Philadelphia) insieme a Megan Ganz (anche lei sceneggiatrice di C’è sempre il sole a Philadelphia). McHelhenney interpreta il protagonista della storia, ovvero il direttore creativo di Mythic Quest Ian Grimm; accanto a lui troviamo la capo programmatrice Poppi Li (Charlotte Nicdao, Please Like Me, Camp), il capo sceneggiatore C. W. Longbottom (F. Murray Abraham, visto nella serie Homeland e vincitore di un premio Oscar nel 1985 per il suo ruolo nel film Amadeus), il produttore esecutivo David Brittlesbee (David Hornsby, Six Feet Under e Good Girls), la sua assistente Jo (Jessie Ennis, Better Call Saul), il responsabile della monetizzazione Brad Bakshi (Danny Pudy, Community, Duck Tales, Powerless) e le beta tester Rachel (Ashly Burch, celebre voce dei videogiochi, da Aloy di Horizon Zero Dawn a Mel di The Last of Us Parte 2) e Dana (Imami Hakim, Tutti odiano Chris).
Fra le guest star della prima stagione figurano Jake Johnson (il Nick di New Girl) e Cristin Milioti (“La Madre” in …E alla Fine Arriva Mamma).
L’episodio speciale Everlight ha invece un narratore d’eccezione: Anthony Hopkins.

Il cast della seconda stagione includerà anche Naomi Ekperigin, Caitlin McGee, Humphrey Ker, Chris Naoki Lee e Jonathan Wiggs, mentre Snoop Dogg e Derek Waters (Drunk History) saranno guest star. Mythic Quest è prodotta da Lionsgate, 3 Arts Entertainment e Ubisoft. McElhenney, Day, Ganz, Hornsby, Michael Rotenberg, Nicholas Frenkel, Jason Altman, Danielle Kreinik e Gérard Guillemot sono i produttori esecutivi.

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