La voce messa in giro il mese scorso da un articolo di The Hollywood Reporter è stata ora confermata dalla diretta interessata. Gal Gadot ha dichiarato che sì, Joss Whedon minacciò di danneggiare la sua carriera durante i reshoot di Justice League.
In precedenza, l’attrice che interpreta Wonder Woman aveva detto solo di aver avuto un’esperienza piuttosto spiacevole con Whedon, di cui si era immediatamente occupata andandone a parlare con i piani alti Warner Bros. THR aveva poi citato una fonte vicina alla produzione di Justice League, secondo cui Whedon aveva minacciato Gadot di farla “sembrare veramente stupida nel film”. Una situazione che, a detta della star, era stata gestita da Warner “in maniera tempestiva”.
Parlando con la testata israeliana N12, Gal Gadot ha ora aggiunto nuovi dettagli:
Praticamente minacciò la mia carriera e disse che se avessi fatto qualcosa a riguardo avrebbe reso la mia carriera miserabile. E io invece mi sono occupata della cosa.
Da quello che si sa, Gal Gadot si sarebbe lamentata di alcune battute del suo personaggio aggiunte da Joss Whedon alla sceneggiatura di Justice League. Whedon, per tutta risposta, l’avrebbe costretta a registrarle minacciandola e screditando il lavoro di Patty Jenkins, regista di Wonder Woman. L’episodio non è confermato ufficialmente, ma le dichiarazioni di Gal Gadot confermano per lo meno che le minacce, neanche tanto velate, ci sono state. E che per fortuna l’attrice non si è piegata a esse, ma le ha denunciate subito e lo studio l’ha ascoltata.
Fonte: Deadline