Nelle scorse ore si è svolta la consueta chiamata agli azionisti Netflix di fine trimestre (ne abbiamo parlato QUI), durante la quale i dirigenti della compagnia hanno fatto alcune dichiarazioni che lasciano aperta la porta a un’espansione di Netflix nel mondo dei videogame.
Reed Hastings, fondatore e co-CEO della compagnia, ha detto che “in un certo senso, siamo già entrati nel mondo gaming con Bandersnatch e abbiamo alcune basilari cose interattive”.
Il Chief Operating Officer e Chief Product Officer Greg Peters ha aggiunto:
Il nostro mestiere è creare questi straordinari, profondi universi e personaggi appassionanti, e il pubblico ha imparato ad amare quegli universi e vuole immergersi ancora più profondamente e conoscere quei personaggi meglio. Stiamo cercando di capire tutti i modi diversi in cui potremo rafforzare quei punti di connessione e quel fandom e certamente i giochi sono una componente molto interessante. Abbiamo reso più simile ai giochi parte del nostro storytelling lineare, come nel caso del Bandersnatch interattivo, e continueremo a farlo. Abbiamo anche lanciato giochi veri e propri come parte del nostro licensing e merchandising, e siamo soddisfatti di quello che abbiamo visto. Non c’è dubbio che i giochi saranno un’importante forma di intrattenimento e un’importante modalità per rendere più profonda l’esperienza dei fan, perciò continueremo in questo senso.
Il Chief Financial Officer Spencer Neumann ha detto che la compagnia si è già “cimentata” con i giochi:
Siamo un business che continua a imparare e finora abbiamo imparato bene, siamo contenti di come le cose si siano sviluppate, e speriamo di continuare a imparare.
Insomma, è possible che gli sforzi di Netflix nei confronti dell’industria videoludica aumentino, ma Hastings ci ha tenuto a sottolineare che la compagnia non si aspetta di espandersi in una nuova area di affari – o “secondo atto”, come lo ha definito il CEO riferendosi a quanto fatto da Amazon. “Abbiamo intenzione di espanderci”, ha detto. “Abbiamo molto da fare in diverse aree di intrattenimento”. Ma:
Non credo che ci sarà un secondo atto, come quello di Amazon Web Services e Amazon Shopping. Penso che ci limiteremo a una sola area di profitto, preferibilmente gigantesca e molto difendibile, e che continueremo a migliorare il servizio ai nostri membri, espandendoci nella stessa categoria.
Fonte: Deadline