Come sappiamo, House of Gucci, il nuovo film di Ridley Scott incentrato sull’assassinio di Maurizio Gucci, si sta girando in Italia. Dopo Roma, la produzione si è spostata in Valle d’Aosta, a Gressoney-St-Jean e Gressoney-La-Trinité, dove ora ha incontrato un ostacolo. Sotto forma di trenta tamponi positivi che positivi forse non sono. O forse sì.
La produzione ha firmato un contratto con l’Istituto Radiologico Valdostano (Irv) per effettuare regolari tamponi a cast e troupe durante i due mesi della lavorazione. Il guaio è iniziato quando i primi sedici tamponi (su novanta), effettuati lunedì scorso dall’Irv e analizzati dal laboratorio Battisti di Chieri in Piemonte, sono risultati positivi. Il laboratorio ha dunque seguito la prassi: ha inviato l’informazione nel sistema informatico regionale e riferito all’Usl del potenziale focolaio. L’Usl ha dunque deciso di fare una verifica, ritenendo che il numero alto di positivi potesse essere un’anomalia. Al secondo test, effettuato dall’ospedale Parini di Aosta, i sedici tamponi sono risultati negativi. E così altri nove, e poi altri sei: una trentina, tutti positivi per l’Irv e negativi per l’Usl.
Poiché l’ultima parola spetta all’Usl, la produzione ha evitato per ora le quarantene. Ma Angelo Pescarmona, direttore generale dell’Usl, ha detto che “l’Irv ha avviato un’indagine interna” e che la discrepanza tra i risultati dei test potrebbe essere stata causata da problemi con “la correttezza del prelievo e la sensibilità delle attrezzature”.
Secondo l’Irv, però, da controlli fatti non sono emerse anomalie presso il laboratorio Battisti, la cui strumentazione, sempre secondo l’Irv, è “di ultima generazione”. Oggi stesso dovrebbe tenersi un incontro tra Irv e Usl per confrontare i dati, “in modo da capire cosa è successo e dove i risultati divergono”, spiega Giuseppe D’Alessandro, direttore sanitario dell’Irv. Speriamo che la negatività dei tamponi venga confermata, perché altrimenti sarebbe un bel guaio per la produzione e per le zone interessate.
Nel film di Ridley Scott, Lady Gaga interpreterà Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci, condannata a diciotto anni di carcere per aver orchestrato l’uccisione dell’uomo. Nel cast del film troveremo anche Robert De Niro, Jeremy Irons, Jared Leto, Al Pacino, Adam Driver, Jack Huston e Reeve Carney.
Il film sarà prodotto da Ridley Scott e Giannina Scott attraverso la loto etichetta Scott Free Productions. Lo sceneggiatore italo-inglese Roberto Bentivegna ha firmato lo script a partire dal libro di Sara Gay Forden The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed. Le riprese si svolgeranno anche a Milano, Firenze e sul Lago di Como. MGM ha acquistato il progetto e lo distribuirà intorno al Thanksgiving 2021, anche se la data potrebbe variare.
Fonte: La Stampa