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La cerimonia di premiazione della 63ma edizione dei Grammys Award si è conclusa stanotte, decretando la vittoria di No Time to Die di Billie Eilish e del fratello Finneas nella categoria miglior canzone in visual-media.
Per la prima volta nella storia dei Grammys, ha vinto la canzone di un film ancora non uscito nelle sale. Tradizionalmente la colonna sonora di un film ancora non uscito sarebbe stata squalificata dal comitato, ma la pandemia ha portato dei cambiamenti.
La canzone uscita il 13 febbraio dell’anno scorso, ha debuttato al 16° posto nella classifica Billboard Hot 100, al 1° in Inghilterra e al 4° nella classifica di Rolling Stone. Questa era l’unica nomination del 25° film di Bond, la cui uscita è prevista per ottobre. La cantautrice ha battuto Taylor Swift (“Beautiful Ghosts,” Cats), Cynthia Erivo (“Stand Up,” Harriet), Brandi Carlile (“Carried Me With You,” Onward), e “Into the Unknown” di Frozen 2.
Questo è il quarto Grammy vinto dal franchise, dopo Live and Let Die (1973), Skyfall (2013, canzone e colonna sonora)
L’islandese Hildur Guðnadóttir ha vinto il Grammy nella categoria best score soundtrack for visual media con Joker, per il quale nel 2019 aveva ricevuto un Oscar.
La categoria best compilation soundtrack for visual media è stata vinta da Jojo Rabbit, l’album è stato prodotto dal regista del film Taika Waititi che ha dichiarato:
“Beh, immagino che stiano dando i Grammy a chiunque ora. È stato così tanto tempo fa che riesco a malapena a ricordare qualcosa sulla realizzazione di quel film.”.