Cinema

Cinema e Teatri: il Cts ha dato via libera alla riapertura dal 27 marzo

Pubblicato il 26 febbraio 2021 di Filippo Magnifico

Si torna a parlare del futuro di cinema e teatri, alla luce anche delle notizie trapelate ieri.
Come sappiamo, la speranza del Ministro alla Cultura Dario Franceschini è di riaprire a fine marzo. Più precisamente il 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e dallo stesso Franceschini arriva la conferma: il Cts ha dato il via libera all’apertura per quel giorno:

Il confronto con il CTS e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione anche nei weekend” ha scritto il ministro su Twitter.

Il Comitato tecnico scientifico ha in ogni caso sottolineato che la riapertura sarà valutata 15 giorni prima, cioè il 12 marzo, per verificare l’andamento dell’epidemia.

Il tweet di Dario Franceschini

Ovviamente per riaprire, i cinema e i teatri dovranno rispettare determinate condizioni. Nello specifico:

  • Sarà possibile occupare il 25% dei posti disponibili
  • Il limite di capienza è 200 posti nei teatri e cinema chiusi e 400 all’aperto
  • Il pubblico dovrà indossare sempre la mascherina chirurgica, non andranno bene quelle di comunità
  • (ad esempio di tessuto)
  • Nelle pause bar e punti ristoro dovranno restare chiusi, non si potrà mangiare nelle strutture.
  • L’accesso sarà consentito solo su prenotazione.
  • Gli artisti che si esibiscono sul palco dovranno fare periodicamente il tampone

UPDATE del 2 marzo 2021: L’ANEC ha rilasciato un comunicato, sottolineando “la data del 27 marzo non può però essere considerata la ripartenza del settore, ma il primo passo del suo percorso“.

ANEC: “Ripartenza del mercato solo con delle misure”. Il cinema torna al centro dell’agenda del governo, ma attendiamo…

Pubblicato da ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema su Lunedì 1 marzo 2021

I cinema sono chiusi ormai dal 25 ottobre e come molte altre attività al momento vedono il loro futuro legato ai ristori (abbiamo parlato della situazione nel nostro territorio, analizzando le possibili soluzioni, su Cineguru).

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Fonte: Repubblica