Dopo l’ennesimo rinvio di No Time to Die a ottobre, gli studios hanno colto la palla al balzo ed è partita una nuova ondata di rinvii (trovate le date aggiornate QUI). Ma ci sono due film, previsti in primavera, che ancora non si sono mossi. Parliamo di Black Widow e Fast & Furious 9 – The Fast Saga, previsti in USA per il 7 e il 28 maggio.
Nelle scorse ore, abbiamo saputo che il CEO Disney Bob Chapek ha ribadito per l’ennesima volta che Black Widow uscirà esclusivamente nelle sale. Il dubbio resta, perché Mulan e il prossimo Raya e l’ultimo drago (5 marzo) sono stati dirottati verso una strategia ibrida, arrivando contemporaneamente nelle sale e su Disney+ in “Accesso VIP”, ovvero con un prezzo aggiuntivo da pagare per sbloccare il contenuto. Nulla vieterebbe a Disney di tentare lo stesso con Black Widow.
Tanto più che l’universo Marvel ha anche il problema di essere fortemente interconnesso. Disney ha un piano meticoloso di uscite che ora è reso ancora più complicato dal fatto che stanno arrivando diverse serie Marvel su Disney+. Se fino all’anno scorso rimandare tutti i film in blocco poteva essere una soluzione, ora le serie potrebbero anticipare dettagli dei film e dunque farli invecchiare o rovinarne le sorprese. E rimandare proprio tutto non sarebbe fattibile perché Disney sta puntando moltissimo sullo streaming e le serie originali, che portano abbonati.
Stando a Variety, che ha affrontato la questione in un recente articolo, parte della ragione per cui Disney non ha ancora “scaricato” Black Widow su Disney+ starebbe nell’opinione contraria del capo della Marvel, Kevin Feige. Ma non è detto che prima o poi non possa venire convinto.
Secondo Variety, Disney ha tre o quattro settimane ancora prima di dover prendere una decisione su Black Widow. Universal ha un po’ più tempo e potrà decidere di spostare F9 dopo la mossa dello studio rivale. Universal ha siglato un accordo storico con alcune grosse catene americane, come AMC e Cinemark, per ridurre la finestra di esclusiva nelle sale dei suoi film a 17 giorni. Una strategia che le ha permesso di distribuire alcuni titoli, ma che di certo non verrà impiegata per un colosso come Fast & Furious 9.
Sia quest’ultimo che Black Widow hanno infatti anche il problema dei costi: un budget sui 200 milioni di dollari e ingenti spese per il marketing rendono implausibile l’uscita di questi film nella situazione attuale, con le sale in gran parte chiuse in tutto il mondo e, soprattutto, nei mercati chiave di New York e Los Angeles.
È possibile che Universal prenda in considerazione un’uscita in tarda estate, luglio o agosto, visto che in Cina il mercato si è quasi totalmente ripreso e la saga di Fast & Furious va molto forte là. In ogni caso, nel momento in cui Disney e Universal decideranno come riposizionare i loro film, aspettiamoci un’altra ondata di rinvii. Black Widow e F9 sono visti come il simbolo di una possibile ripresa in primavera, uno scenario ottimista che sembra sempre più lontano, ma al quale Hollywood non sembra ancora pronta a rinunciare