Con Gigi Proietti se ne va un pezzo di storia del cinema e del teatro italiano, il vuoto che ha lasciato è incolmabile.
Proprio per questo, tutta l’Italia sta salutando l’attore, drammaturgo e regista, scomparso verso le 5:30 del mattino, nel giorno del suo ottantesimo compleanno.
Dal mondo dello spettacolo a quello della politica, ecco alcuni tweet pubblicati nelle ultime ore.
Oggi diciamo addio a Gigi Proietti, voce indimenticabile del Genio in Aladdin. ? Il nostro pensiero va a tutti i suoi cari. pic.twitter.com/Qf8tbdQX6n
— Disney IT (@Disney_IT) November 2, 2020
Oggi ci lascia un attore gigantesco.
Sul palcoscenico tra i migliori se non il migliore. Enorme presenza scenica,…
Pubblicato da Carlo Verdone su Lunedì 2 novembre 2020
La notizia della scomparsa di Gigi Proietti mi ha particolarmente scosso. Viene a mancare un gigante del palcoscenico…
Pubblicato da Alberto Angela su Lunedì 2 novembre 2020
Con Gigi Proietti non se ne va solo uno dei volti più amati dal pubblico, ma anche uno straordinario protagonista della…
Pubblicato da Giuseppe Conte su Lunedì 2 novembre 2020
Però ‘n se fa così, tutto de botto.
Svejasse e nun trovatte, esse de colpo a lutto.
Sentì drento a la panza strignese…Pubblicato da Pierfrancesco Favino su Lunedì 2 novembre 2020
«Mangiafuoco, sul principio, rimase duro e immobile come un pezzo di ghiaccio: ma poi, adagio adagio, cominciò anche lui…
Pubblicato da Matteo Garrone su Lunedì 2 novembre 2020
Ciao Maestro e amico. RIP ? pic.twitter.com/MyPFQP15DV
— Alessandro Gassmann ? (@GassmanGassmann) November 2, 2020
Da ragazzino mio padre mi portava a vederti in teatro, poi ti ho conosciuto bene e ho capito che non eri solo un genio ma anche una persona di valore immenso.
Vola in cielo Maestro e grazie per la meraviglia che ci hai lasciato nel tuo passaggio terreno #gigiproietti #rip❤? pic.twitter.com/7Bps0r0w1w— Tiromancino (@Tiromancino) November 2, 2020
Una gioia e un onore aver fatto un pezzo di strada con te #Proietti #Gigiproietti ??????? pic.twitter.com/YARy5nsA5i
— Veronica Pivetti (@VPivetti) November 2, 2020
“Dalla crisi non si esce con l’odio, la rabbia: quelle sono solo le conseguenze. La soluzione, invece, è l’amore, e il far tornare di moda le persone perbene.”#GigiProietti (2 novembre 1940 – #2novembre 2020) pic.twitter.com/2fjVD9wNBw
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 2, 2020
Profondo dolore e grande tristezza per la morte di #GigiProietti. Con lui perdiamo un pezzo di anima della nostra città. In questo momento siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato. Roma non lo dimenticherà mai. pic.twitter.com/gzhQ7fDEZe
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) November 2, 2020
Grazie, grande #GigiProietti. Ogni donna e uomo dello spettacolo ti deve molto. Oltre il teatro, il tuo regno. Faro per i tantissimi giovani che ti amavano. Alzarsi in piedi e applaudire forte. pic.twitter.com/gYDAkHbUa2
— Cesare Cremonini (@CremoniniCesare) November 2, 2020
Hai saputo farci sorridere con tanti personaggi e mille sguardi, espressioni, barzellette. Noi vogliamo continuare a ricordarti così, col volto del Maresciallo Rocca, che hai interpretato con umanità, passione e la giusta dose di ironia.
Ciao #gigiproietti#Carabinieri #2novembre pic.twitter.com/3f1DcjQMCo— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) November 2, 2020
Caro Gigi ,
Mentre noi qui piangiamo la tua assenza tu da lassù con la tua ironia ci guardi con tenerezza . Che Dio ti accolga . Un abbraccio a Sagitta Carlotta e Susanna.#gigiproietti— Raffaella Carrà (@raffaella) November 2, 2020
Senza parole…
Questa volta l’inchino a #gigiproietti lo facciamo tutti noi. https://t.co/wv76HTKqrA— Fabio Fazio (@fabfazio) November 2, 2020
Com’è che salutavi sempre?
“Ciao Core”.
Buon viaggio Gigi. Quanto ci mancherai.#gigiproietti— Gabriele Lele Corsi (@corsi_gabriele) November 2, 2020
Nato a Roma, il 2 novembre del 1940, nel corso della sua carriera Gigi Proietti era comparso in pellicole come La proprietà non è più un furto di Elio Petri, Casotto di Sergio Citti, anche in tv nella serie televisiva Il maresciallo Rocca. Il suo ruolo più famoso era forse stato quello di Bruno Fioretti, detto Mandrake, protagonista della commedia cult di Steno Febbre da cavallo. Aveva anche doppiato il Genio della lampada nel film Disney Aladdin.
Grande, piccolo schermo ma anche teatro, un sodalizio iniziato nei primi anni ’60, che gli aveva regalato le più grandi soddisfazioni.