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La notizia è ormai “vecchia” di mesi: nella seconda stagione di The Mandalorian, in partenza dal 30 ottobre su Disney+ con il primo di 8 episodi (che verranno rilasciati a cadenza settimanale), Rosario Dawson interpreterà Ahsoka Tano, personaggio che i fan delle serie animate legate alla saga di Star Wars conoscono molto bene.
Ahsoka Tano fa il suo esordio nel film animato del 2008 Star Wars: The Clone Wars, di Dave Filoni. La pellicola è ambientata fra i film Star Wars: L’attacco dei Cloni (Episodio II) e Star Wars: La Vendetta dei Sith (Episodio 3), e segue le vicende di Obi-Wan Kenobi, Anakin Skywalker (prima della sua “trasformazione” in Darth Vader) e della Padawan di quest’ultimo, Ahsoka Tano. I 3 sono impegnati nel ritrovamento del figlio di Jabba the Hutt su Tatooine, ed arriveranno a scontrarsi anche con il Conte Dooku.
Ahsoka appartiene alla razza togruta, specie umanoide che presenta delle protuberanze simili a corna che circondano il volto e scendono fino al torace. La sua connessione con la Forza viene scoperta all’età di appena 3 anni dal maestro Jedi Plo Koon (visto anche nei film della trilogia prequel), che la porta sul pianeta Coruscant per istruirla; qui, muoverà i primi passi da Padawan sotto la guida del maestro Yoda in persona. Raggiunta l’età di 14 anni, Ahsoka verrò affidata ad Anakin Skywalker, al tempo generale Jedi nelle Guerre dei Cloni, con il quale inizialmente non riesce ad avere un buon rapporto.
Dopo il film, praticamente usato come rampa di lancio per la seria animata omonima, ritroviamo in questa lo stesso trio di personaggi protagonisti. Nelle 7 stagioni della serie, il personaggio di Ahsoka, inizialmente non particolarmente simpatico ai fan, crescerà moltissimo, diventando il vero cuore dello show.
Sotto la guida di Anakin e di altri Jedi, la Padawan acquisisce, missione dopo missione, sempre più esperienza e abilità, diventando una risorsa d’eccellenza della Repubblica fino al momento in cui una falsa accusa di omicidio la farà espellere dall’Ordine Jedi. Fuggita e poi catturata, Ahsoka affronterà un processo nel quale il suo maestro Anakin riuscirà a dimostrarne l’innocenza; la ragazza però, persa ormai la fiducia nell’Ordine, deciderà di lasciarlo stavolta di sua spontanea volontà. Ahsoka Tano non è quindi mai diventata formalmente un Cavaliere Jedi a tutti gli effetti, pur avendone ricevuto l’addestramento.
Più avanti, deciderà di chiedere alla Repubblica, insieme alla Mandaloriana Bo-Katan Kryze, aiuto in una missione per liberare il pianeta Mandalore dalla morsa di Darth Maul, in quello che verrà ricordato come l’Assedio di Mandalore; Ahsoka e Bo-Katan guideranno una divisione di soldati contro Maul, e la prima sconfiggerà il Sith in duello.
Infine, di ritorno dalla missione, Ahsoka percepirà il passaggio del suo maestro Anakin al Lato Oscuro e verrà sorpresa dal famigerato Ordine 66, che dichiara gli Jedi traditori della Repubblica e fa sì che tutti i cloni si rivoltino versi di essi. La togruta riesce a salvarsi, lasciando indietro la sua spada laser per far credere di essere morta ai suoi nemici.
Nel periodo successivo all’addio all’Ordine Jedi, si colloca il romanzo Star Wars: Ahsoka, interamente incentrato sul personaggio. Dopo gli eventi visti in Star Wars: La Vendetta dei Sith (Episodio 3), Anakin ha ceduto al Lato Oscuro ed è diventato Darth Vader e gli Jedi sono stati sterminati; Ahsoka ha finto la sua morte e vive nascosta, ma alcune occasionali battaglie la costringono a rivelare di saper usare la Forza. Sulle sue tracce si muovono sia l’Impero che il senatore Bail Organa (il padre adottivo di Leia): sconfitti i suoi nemici, la togruta deciderà di unirsi a Organa nella Ribellione.
La serie animata Star Wars: Rebels si colloca invece 14 anni dopo Star Wars: La Vendetta dei Sith (Episodio 3), quindi 5 anni prima di Star War: Una Nuova Speranza (Episodio 4). Qui, Ahsoka ricompare nell’ultimo episodio della prima stagione e si unisce ad un gruppo di ribelli in lotta contro l’Impero; arriva a scontrarsi anche contro Darth Vader, scoprendo solo in questa occasione che si tratta del suo ex maestro Anakin.
Al termine della serie, lasciamo Ahsoka insieme alla Mandaloriana Sabine Wren, entrambe alla ricerca del loro compagno perduto Ezra.
Considerando che Ahsoka Tano è nata nel 36 BBY (ovvero “prima della Battaglia di Yavin”, quindi aveva 36 anni al momento della distruzione della Morte Nera in Star War: Una Nuova Speranza), mentre The Mandalorian è ambientato nel 9 ABY (“Dopo la Battaglia di Yavin”), l’ex Padawan dovrebbe apparire nella storia intorno ai 45 anni (Rosario Dawson ha compiuto quest’anno i 41).
Avevamo lasciato Ahsoka insieme a Sabine Wren: questo secondo personaggio non è stato confermato essere presente nella seconda stagione di The Mandalorian, ma i fan sono sicuri di aver riconosciuto Sabine nel trailer, interpretata dall’attrice Sasha Banks (il cui ruolo per ora sconosciuto potrebbe essere proprio quello indovinato dal pubblico).
Sabine Wren potrebbe essere importante per la serie anche per la sua connessione alla Dark Saber, che in The Mandalorian ha già fatto la sua comparsa nelle mani di Moff Gideon: la spada è stata donata da Sabine (dopo averla strappata a Maul) a Bo-Katan Kryze (vecchia alleata di Ahsoka che nella serie verrà interpretata da Katee Sackoff), ma come sia arrivata a Gideon rimane per ora un mistero.
E’ probabile che il coinvolgimento di Ahsoka Tano, Bo-Katan e Sabine abbia quindi a che fare con la Dark Saber, simbolo di potere ereditario su Mandalore, e che quindi le vicende del personaggio interpretato da Rosario Dawson non si incrocino direttamentecon quelle di “Mando” e di “Baby Yoda”: attualmente, la teoria più accreditata è infatti che le 3 appaiano in un flashback che racconti nel dettaglio la storia della Grande Purga di Mandalore.
Infine, citiamo il cameo di Ahsoka Tano che abbiamo visto, o meglio sentito, nell’ultimo film della trilogia sequel, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker (Episodio IX). Quando Rey, nella battaglia contro Palpatine, invoca l’aiuto di tutti i Jedi del passato, anche Ahsoka risponde all’appello: è possibile sentire in originale la voce della doppiatrice ufficiale Ashley Eckstein, ma anche in Italia per il cameo è stata chiamata la voce ufficiale del doppiaggio italiano, Erica Necci.
Star Wars: L’Ascesa di Skywalker fornisce quindi ad Ahsoka quell’ufficialità che formalmente era mancata nell’investitura del personaggio: l’ex Padawan di Anakin è infatti ora da considerare a tutti gli effetti una Jedi.
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