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No Time to Die: la scena di apertura riporterà in vita l’IT di Cary Fukunaga

Pubblicato il 12 ottobre 2020 di Marco Triolo

Da sempre, a parte il primissimo Licenza di uccidere, i film di James Bond si aprono con una scena prima dei titoli di testa e No Time to Die non farà eccezione. Almeno non in questo: porterà avanti, cioè, la tradizione, ma farà eccezione in tutto il resto. La scena non sarà d’azione, sarà in francese con i sottotitoli e priva di Bond.

È già successo, in passato, che un cold open di Bond non includesse Bond. In Dalla Russia con amore, dove troviamo il primo cold open in assoluto, Sean Connery c’è, e viene pure strangolato a morte, ma si scopre poi che era solo un esercizio della Spectre. In L’uomo dalla pistola d’oro, Bond appare solamente sotto forma di statua di cera con le fattezze di Roger Moore. L’unico caso in cui Bond non appare per niente è quello di Vivi e lascia morire. E ora saranno due.

Un piccolo horror

La sequenza di apertura di No Time to Die, come spiega il regista Cary Fukunaga al Wall Street Journal, sarà un flashback in cui la piccola Madeleine (Léa Seydoux) viene inseguita in casa dal villain Safin (Rami Malek), che indossa una maschera Noh giapponese e le ha appena ucciso la madre. La scena si concluderà su un lago ghiacciato.

Fukunaga paragona la sequenza a It, e non a caso: avrebbe dovuto dirigere lui l’adattamento di Stephen King poi diretto da Andy Muschietti. Ecco che cosa ha detto:

Un clown che insegue una bambina per la casa. Sì, è come se avessi riportato in vita It nei primi cinque minuti di Bond.

Il rinvio di No Time to Die

Il nuovo film di Bond era stato rimandato di sei mesi e sarebbe dovuto uscire a novembre. Purtroppo è stato rinviato ancora una volta ad aprile 2021. Il rinvio ha già portato alla chiusura temporanea di molte sale del gruppo Cineworld. Una situazione che pare destinata a protarsi, almeno finché non verrano riaperti i cinema di New York, mercato chiave negli Stati Uniti.