Il Festival di Cannes ha tre “piani di riserva” nel caso il Covid-19 lo costringesse nuovamente a un rinvio. Se il festival non potrà tenersi nel periodo dall’11 al 22 maggio, come da programma, spiega il direttore Thierry Frémaux, tre altri periodi sono stati fissati, d’accordo con le autorità locali, per ospitare eventualmente la manifestazione. Si tratta della prima metà di luglio, della seconda metà di luglio e della seconda metà di agosto. Essendo agosto un periodo di ferie per i francesi come per gli italiani, pare che le prime due settimane del mese siano state scartate in partenza.
Frémaux ha parlato della questione durante l’evento di apertura della tre giorni Cannes 2020 Special, durante la quale verranno proiettati quattro film della selezione ufficiale e una serie di corti. Il direttore ha detto:
Spero con tutto il cuore che il festival si svolgerà il maggio. Se Cannes non si svolgerà in maggio nelle condizioni che speriamo, rimanderemo. Se non potrà svolgersi nelle giuste condizioni in maggio, abbiamo soluzioni.
Questa è una possibile eventualità per cui è già stata trovata una soluzione. Lo abbiamo fatto quasi in maniera superstiziosa, e speriamo di non usare [questo piano]. Stiamo tutti lavorando a partire dall’assunto che, a maggio 2021, Cannes sarà il primo evento post-pandemia.
Se dovesse svolgersi nella seconda metà di agosto, Cannes sarebbe a ridosso di Venezia (1-11 settembre). La mostra si troverebbe così schiacciata tra Cannes e Toronto. Ma gli organizzatori minimizzano la questione nella speranza che tutto proceda come da programma.
Fonte: Variety