Dopo ben sette stagioni, la serie Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. si è conclusa negli Stati Uniti con un doppio finale, composto dagli episodi The End is at Hand e What We’re Fighting For, trasmessi da ABC mercoledì 12 agosto.
In Italia la settima stagione è attualmente in onda su Sky e l’episodio conclusivo verrà trasmesso su Fox il prossimo 28 agosto. Ma c’è ovviamente chi lo ha già visto e sicuramente ha notato un collegamento con Avengers: Endgame.
Come sappiamo, i viaggi nel tempo sono stati molto importanti nell’ultima stagione e Avengers: Endgame ci ha insegnato che i viaggi nel tempo hanno come diretta conseguenza la creazione di diverse linee temporali, cosa successa anche Agents of S.H.I.E.L.D..
Nel corso degli episodi i protagonisti hanno creato due diverse “dimensioni”, cosa che apparentemente ha diviso il Team di Coulson. Per superare questo ostacolo, Fitz decide di sfruttare le potenzialità del Regno Quantico, per potersi spostare all’interno di queste dimensioni, proprio come fanno i protagonisti di Avengers: Endgame.
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Nella settima stagione, Phil Coulson e la sua squadra sono stati catapultati indietro nel tempo, nella New York del 1931. La missione finale consiste nella battaglia contro i Chronicom. Ma gli agenti dovranno anche salvare l’Hydra per preservare lo S.H.I.E.L.D. e il suo posto nella timeline.
La squadra della serie è composta principalmente da May (Ming-na Wen), Fitz (Iain De Caestecker), Daisy (Chloe Bennet), Simmons (Elizabeth Henstridge), Mack (Henry Simmons), Elena “Yo-Yo” Rodriguez (Natalia Cordova-Buckley) e Deke (Jeff Ward). Nonostante Coulson sia deceduto, Clark Gregg torna come un sofisticatissimo Life Model Decoy.
Nella sesta stagione si sono uniti anche Joel Stoffer (Enoch, il Chronicom ha vegliato sul corpo di Fitz), Briana Venskus (l’agente Piper), Max Osinski (l’agente Davis), Anthony Michael Hall (Mr. Kitson) e Sherri Saum (Atarah). Infine, Patton Oswalt è tornato nella stagione 7 in un nuovo ruolo.
Fonte: CB