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Stranger Things: i Duffer Brothers e Netflix accusati di plagio

Pubblicato il 18 luglio 2020 di Marco Triolo

Nuova causa per i creatori di Stranger Things, Matt e Ross Duffer, che sono stati accusati di plagio insieme a Netflix. A fare loro causa è stato Jeffrey Kennedy, sceneggiatore che sostiene che molti aspetti della serie siano stati prelevati da una sua sceneggiatura mai prodotta, intitolata Totem.

L’anno scorso, i Duffer erano stati portati in tribunale da Charlie Kessler, un uomo che sosteneva di aver concepito l’idea di Stranger Things e di averla raccontata ai due durante un party. Stavolta, però, c’è un collegamento un po’ più concreto: Aaron Sims, artista concettuale che ha lavorato a Stranger Things, aveva in precedenza lavorato con Kennedy a Totem.

Le somiglianze

Nel testo della causa sono stati elencati gli elementi comuni a Stranger Things e Totem, e in effetti qualche somiglianza c’è:

In Totem, uno dei personaggi è una ragazzina di nome Kimimela, abbreviato con “Kimi”, che ha poteri sovrannaturali. Kimimela aiuta i suoi amici a trovare un portale che conduce in una realtà sovrannaturale e li aiuta a combattere gli abitanti di quella realtà: uno spirito oscuro di nome Azrael e il suo esercito di Blackwolf.

In Stranger Things, uno dei personaggi è una ragazzina di nome Eleven, abbreviato con “El”, che ha poteri sovrannaturali. Eleven aiuta i suoi amici a trovare un portale che conduce in una realtà sovrannaturale e li aiuta a combattere gli abitanti di quella realtà: un Mostro Ombra e il suo esercito di Demogorgoni.

Kennedy sostiene che le somiglianze si estendono al tema, alla storia, ai personaggi e persino ai dialoghi. E rivela che l’idea di Totem è ispirata a un amico d’infanzia di Kennedy che soffriva di epilessia, che l’autore vedeva come una sorta di “demone personale” che, di tanto in tanto, rapiva l’amico e lo trascinava nella dimensione parallela dove viveva. Una storia molto simile a quella di Will Byers… ma anche a molte altre. Intendiamoci, le somiglianze ci sono, ma bisognerebbe leggere la sceneggiatura di Kennedy per capire se, anche nel contesto generale, sono così pronunciate.

La riposta di Netflix

Netflix non ci gira intorno, nel comunicato in cui risponde alle accuse di Kennedy:

Il signor Kennedy sta spacciando queste improbabili teorie di complotto da anni, nonostante Netflix gli abbia ripetutamente spiegato che i Duffer Brothers non avevano mai sentito parlare di lui o della sua sceneggiatura non pubblicata finché non ha iniziato a minacciare la causa. Dopo che ci siamo rifiutati di cedere alla sua richiesta di un risarcimento, ha presentato questa causa infondata. La gente che vorrebbe essere accreditata nella creazione di Stranger Things non manca. La realtà, però, è che la serie è stata concepita in maniera indipendente dai Duffer Brothers, ed è il risultato della loro creatività e del duro lavoro.

Fonte: TheWrap