Emancipation, l’action diretto da Antoine Fuqua e interpretato da Will Smith, nei panni di uno schiavo in fuga all’epoca della Guerra Civile Americana, è stato acquistato da Apple al mercato virtuale del Festival di Cannes. L’accordo, che si stima aver superato i 120 milioni di dollari, è il più costoso siglato al mercato di un festival. Il progetto era stato presentato la settimana scorsa al Marché du Film e, probabilmente anche a causa dei fatti che stanno accadendo in America, le offerte erano schizzate oltre i 75 milioni. Alla fine erano rimaste Apple e Warner Bros. a contendersi il film.
Willam N. Collage, che ha scritto la sceneggiatura, riceverà una lauta somma di circa 5 milioni di dollari. Il film verrà distribuito nelle sale e poi su Apple TV+ in tutto il mondo. Pare che Apple abbia avuto un vantaggio nell’ottimo rapporto già esistente tra Will Smith e Zach Van Amburg e Jamie Erlicht, capi di Apple Worldwide Video ed ex presidenti di Sony Pictures Television. Lì avevano lavorato con Jada Pinkett Smith alle serie Hawthorne e The Queen Latifah Show. Pinkett Smith è inoltre produttore esecutivo del film Hala, anch’esso acquisito da Apple.
Emancipation sarà prodotto da Apple Studios, dai Westbrook Studios di Will Smith e da Fuqua Films di Antoine Fuqua.
Emancipation è incentrato su Peter, uno schiavo che attraversa le paludi della Louisiana braccato da schiavisti senza scrupoli, mentre tenta disperatamente di raggiungere il Nord e l’esercito dell’Unione. Il film è basato su una storia vera, legata a una delle più celebri immagini della schiavitù. Quelle della schiena nuda di Gordon, alias “Peter il fuggiasco”, fotografata durante una visita medica dell’esercito nordista. Nella foto, intitolata “The Scourged Back”, “la schiena fustigata”, è possibile vedere i segni delle terribili frustate infertegli da un responsabile della piantagione di John e Bridget Lyons, dove l’uomo aveva vissuto.
La foto, pubblicata dall’Independent nel maggio 1863, divenne l’inconfutabile prova della crudeltà degli schiavisti. Rafforzò la causa degli abolizionisti e spinse molti neri ad arruolarsi nell’esercito dell’Unione. Leggenda vuole che la Francia, dopo la diffusione della foto oltreoceano, si rifiutò di acquistare cotone dagli stati confederati.
Fonte: Deadline