Il ritorno di Ridley Scott alla franchise di Alien con Prometheus ha contribuito a dare una svolta alla proprietà, dopo il deludente quarto capitolo e gli spin-off con Predator. Il film incassò $403.4 milioni in tutto il mondo, diventando la pellicola con il maggior incasso della franchise senza l’aggiustamento dell’inflazione.
Con il seguito Alien Covenant la proprietà si è trovata a un passo dalla morte. In questi anni Scott ha condiviso le sue idee per un potenziale terzo prequel Alien: Awakening che avrebbe esplorato l’intelligenza artificiale (David) e avrebbe fatto da collegamento tra Covenant e Alien.
Neill Blomkamp ha provato a sviluppare Alien 5 senza successo e si è parlato di due serie tv ambientate nell’universo di Alien. Nessuno di questi tre progetti è andato oltre la fase sviluppo e dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney in molti ci siamo chiesti se la franchise avrà un futuro nella casa di Topolino.
Ma la franchise sembra dare nuovamente segnali di vita.
Parlando con il LATimes, Scott ha spiegato che la storia di Alien merita di esser portata avanti, ma per farlo deve evolvere di nuovo:
“Penso ancora che “Alien” meriti di essere portata avanti, ma penso che ora dovrà evolvere di nuovo.
Quello che ho sempre pensato quando lo stavo realizzando, il primo, era il motivo per cui è stata creata una creatura come questa e perché stava viaggiando in quella che ho sempre considerato una sorte di nave da guerra, che trasportava un carico di queste uova.
Qual era lo scopo del veicolo e qual era lo scopo delle uova?
Questa è la cosa da mettere in discussione: chi, perché e per quale scopo è la prossima idea, credo”.
Nel frattempo la quarantena è
“Stata una grande opportunità per completare tutti le sceneggiature incomplete”
ha rivelato Scott. Per quanto riguarda The Last Duel, il film che stava girando in Francia quando è scattato il lockdown, ha detto:
“Dobbiamo ancora vedere quando potremmo tornare per finirlo…”.
Fonte LATimes