USA Network ha sfoltito la sua programmazione, cancellando ben due serie. Da un lato The Purge, la serie ispirata alla saga cinematografica La notte del giudizio. Dall’altro Treadstone, spin-off della saga di Jason Bourne. The Purge finisce così dopo due stagioni, Treadstone dopo appena una.
Entrambe le serie erano costose e non sono riuscite ad attirare un pubblico sufficiente a giustificarne la produzione. The Purge aveva registrato un ottimo successo con la prima stagione, ma il pubblico della seconda era calato del 50%. USA Network aveva precedentemente cancellato anche la serie Dare Me. La cancellazione di queste ultime due conferma la strategia che la rete sta tentando di implementare: meno fiction, più reality show. Una strategia verso cui si stanno muovendo sempre più reti via cavo americane, perché è sempre più difficile sostenere i costi delle serie TV con il classico modello del via cavo “lineare”, ovvero con la pubblicità.
The Purge, prodotta da Blumhouse TV e Universal Content Productions (che, come USA Network, fa parte del gruppo NBCUniversal), si svolgeva nelle 12 ore della Notte dello Sfogo, quando l’omicidio e ogni genere di crimine diventano legali. James DeMonaco, creatore della saga cinematografica, era produttore esecutivo insieme a Thomas Kelly, Michael Bay, Brad Fuller, Andrew Form e Sebastien K. Lemercier. Nel finale della stagione 2 era apparso anche Ethan Hawke, protagonista del film che ha dato origine a tutto.
Treadstone era invece scritta da Tim Kring, creatore di Heroes, anche produttore esecutivo insieme a Ramin Bahrani, Ben Smith, Jeffrey Weiner, Dan Friedkin, Bradley Thomas e Justin Levy. Era incentrata su un programma segreto della CIA che utilizzava un protocollo di modifica del comportamento per trasformare le reclute in assassini quasi sovrumani. Lo stesso programma che, nell’universo creato da Robert Ludlum, ha dato origine a Jason Bourne.
Fonte: Deadline