Volevo nascondermi, la pellicola di Giorgio Diritti incentrata sulla vita del pittore Antonio Ligabue, si aggiudica il Nastro dell’Anno 2020. Si tratta del riconoscimento che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici assegna scegliendo tradizionalmente un’opera che merita una particolare sottolineatura di eccellenza.
Il film con Elio Germano, vincitore dell’Orso d’Argento come Miglior Attore per la sua straordinaria interpretazione alla Berlinale 2020, ha ricevuto il Nastro dell’Anno perché:
È un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l’esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell’emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente ‘diverso’, una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che – per dirla proprio con il suo straordinario protagonista – marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando ‘tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta’, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà.
A fine giugno premiazione ‘in presenza’ e con misure precauzionali dei Nastri d’argento 2020. Le candidature verranno annunciate a fine di Maggio. Intanto il primo vincitore è Volevo nascondermi di Diritti, a cui va Il Nastro dell’anno. https://t.co/98eEK1trqd pic.twitter.com/R4IpkpYXd8
— Nastri d’Argento (@nastridargento) May 19, 2020
Palomar e Rai Cinema per la produzione, il regista Giorgio Diritti e il protagonista Elio Germano riceveranno i premi, come ogni anno, alla fine di Giugno, durante un’edizione speciale dei Nastri d’Argento che si svolgerà a Roma.
A fine maggio il Sngci renderà note le candidature. Sono candidabili tutti i titoli usciti, anche sulle piattaforme, dal 1° Giugno 2019 al 31 Maggio 2020.
A fine di giugno la consegna dei premi, nel rispetto dalle normative di sicurezza previste.
Fonte: Cinemagazineweb