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Un nuovo progetto per Michael Bay: un film sulla pandemia girato durante il lockdown

Pubblicato il 20 maggio 2020 di Filippo Magnifico

Dopo 6 Underground, Michael Bay è pronto per tuffarsi in una nuova avventura cinematografica, questa volta non come regista ma come produttore.
È stato infatti annunciato che il regista produrrà, in collaborazione con Invisible Narratives di Adam Goodman, una pellicola intitolata Songbird.

Un film sulla pandemia girato a Los Angeles durante il lockdown

Si tratta un progetto molto particolare e per certi versi rivoluzionario perché sarà girato a Los Angeles durante il lockdown.
Proprio così, sarà il primo film ambientato nella città degli Stati Uniti in questo momento di emergenza globale e, vome prevedibile, ruoterà attorno alla pandemia.
Diretto da Adam Mason (Into The Dark), che ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Simon Boyes (Misconduct), Songbird sarà un thriller sulla scia di Paranormal Activity e Cloverfield. La storia si svolgerà due anni nel futuro, con la pandemia ancora in corso perché il virus continua a mutare e tutto potrebbe essere legato ad una cospirazione governativa.
L’inizio dei lavori è previsto entro cinque settimane, il film sarà realizzato con un budget ridotto e i casting sono attualmente in corso.

Riprese in totale sicurezza

Ma come sarà possibile girare un film durante questo momento delicato in cui il distanziamento sociale è d’obbligo?
Secondo quanto riportato da Deadline, le riprese saranno effettuate con un numero limitato di persone sulla stessa location. Nello specifico ogni scena sarà girata dopo che la troupe avrà allestito il set e se ne sarà andata e tutti, compresi gli attori, dovranno rispettare la distanza di sicurezza.
Ricordiamo che anche la Blumhouse, la casa di produzione di Jason Blum, ha recentemente annunciato la volontà di realizzare un film in pieno lockdown. QUI trovate maggiori dettagli.