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Gli effetti del Coronavirus sugli Oscar 2021: cambiano le regole, ammessi i film in streaming (ma c’è una condizione)

Pubblicato il 29 aprile 2020 di Filippo Magnifico

Come sappiamo, la pandemia di Coronavirus ha bloccato il mondo intero. Nessun settore è risultato immune, compresa la settima arte.
I set sono bloccati, e non si sa quando potranno riprendere le riprese di film e serie tv. Ma anche i cinema sono chiusi e questo ha comportato uno slittamento a valanga di moltissime date di uscita.

Altri film, invece, hanno deciso di intraprendere un percorso “sperimentale”, come ad esempio Trolls World Tour, il sequel di Trolls che ha deciso di rinunciare alla sala per arrivare nelle case degli spettatori con il cosiddetto TVOD (transactional video on demand).
Un’idea che, oltretutto, si è rivelata vincente e che potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo “percorso di emergenza” in attesa che tutto torni alla normalità.

La reazione dell’Academy

All’interno di questo scenario c’era una domanda che, timidamente, tornava regolarmente a galla: come si comporterà l’Academy di fronte a tutto questo?
Perché, lo sappiamo, gli Oscar sono sempre stati particolarmente fiscali sui loro termini di ammissione e per essere nominato in qualsiasi categoria era necessario il passaggio nelle sale, anche per un brevissimo periodo di tempo (quello che ha sempre fatto Netflix con i suoi titoli di punta, tanto per intenderci).

Ma questo è un momento straordinario e sono richieste misure straordinarie per affrontarlo. Ecco, quindi, che nelle ultime ore l’Academy ha annunciato che per i film nominati agli Oscar 2021 non sarà necessario il passaggio nelle sale.
Ma c’è una condizione.
Per poter essere considerato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences il lungometraggio in questione doveva già avere una data di uscita nella sale ed essere disponibile sul sito accessibile solo ai membri dell’organizzazione entro 60 giorni dal suo debutto sul mercato.
Insomma, va bene il passaggio in digitale ma “per emergenza”. Una pellicola destinata e concepita per le piattaforme digitali non sarà lo stesso presa in considerazione.
Come dichiarato dal presidente dell’Academy, David Rubin:

La tragica pandemia di COVID-19 ci obbliga a prendere in considerazione delle eccezioni temporanee per il nostro regolamento. L’Academy ha deciso di sostenere i nostri membri e colleghi durante questo periodo di incertezza.

Non si tratta dell’unico cambiamento

L’Academy ha annunciato che le categorie Miglior Montaggio Sonoro e Miglior Mixaggio Sonoro saranno unite in più generico “Miglior Sonoro”. Nella categoria potranno essere nominati fino a 2 montatori, 1 sound mixer e 3 altri esperti coinvolti nel mixaggio.

Fonte: Variety