La Warner Bros. ha deciso di slittare la distribuzione di Wonder Woman 1984 dal 5 giugno al 14 agosto, nella sale americane, a causa della situazione mondiale causata dalla pandemia del coronavirus (covid-19).
Precedentemente era trapelato che la regista Patty Jenkins e il produttore esecutivo Charles Roven avevano espresso il desiderio di spostare la data di uscita della pellicola nel mese di agosto.
Toby Emmerich, presidente del Warner Bros. Motion Picture Group ha dichiarato in un comunicato:
“Quando abbiamo dato il via libera a WW 1984, è stato con tutta l’intenzione di essere visto sul grande schermo e siamo entusiasti di annunciare che Warner Bros. Pictures porterà il film nelle sale il 14 agosto. Speriamo che il mondo sarà in un posto più sicuro e più sano nel frattempo”.
Lo studio ha posticipato l’uscita di altre due pellicole, il musical In the Heights e il lungometraggio animato Scooby!, il primo previsto per il 26 giugno e il secondo per il 15 maggio negli USA.
In questi due casi non sono state ancora comunicate delle nuove date.
I tre film si aggiungono alla lista di tentpole rimandati dagli studio a causa della diffusione del coronavirus (covid-19): Mulan, Black Widow, F9, No Time to Die e A Quiet Place Parte 2.