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No Time to Die: i fan chiedono il rinvio per l’emergenza coronavirus

Pubblicato il 02 marzo 2020 di Marco Triolo

Manca un mese all’uscita di No Time to Die, l’ultimo Bond interpretato da Daniel Craig. Il film di Cary Fukunaga è previsto in Gran Bretagna per il 2 aprile, dopo una première londinese fissata per il 31 marzo. Da noi dovrebbe arrivare il 9 aprile. Il condizionale è ormai d’obbligo: le misure contro la diffusione del coronavirus hanno causato già la chiusura dei cinema in quattro regioni e lo slittamento di diverse uscite (qui tutti gli aggiornamenti). Non è difficile prevedere che altre nazioni seguiranno l’esempio italiano, a mano a mano che l’epidemia si diffonderà. Così come non è difficile prevedere che queste misure si protrarranno per diverse settimane. E non stiamo nemmeno considerando il fatto che molta gente, anche con le sale aperte, le sta comunque evitando.

Insomma, le prospettive per No Time to Die non sono rosee. Per evitare che il film ne soffra, ma anche per esortare MGM e Universal ad assecondare le misure di sicurezza straordinarie in atto, gli autori del blog MI6-HQ, il più grosso blog di fan di 007 al mondo, hanno scritto una lettera aperta, chiedendo alle compagnie di “anteporre la salute pubblica ai calendari fissati dal marketing”.

La lettera

La lettera, scritta da James Page e David Leigh, applaude la decisione di cancellare il tour promozionale del film in estremo oriente. E fa notare che i paesi che hanno già implementato misure restrittive nei confronti dei raduni pubblici – come Italia, Francia, Svizzera, Giappone e Corea del Sud – hanno contribuito agli incassi di Spectre con un decisivo 38%.

Si legge nel testo della lettera:

Nel mese che ci separa dall’uscita globale di No Time to Die, è probabile che la diffusione del virus raggiungerà l’apice negli Stati Uniti. Oggi, Washington ha dichiarato lo stato di emergenza. C’è una significativa possibilità che i cinema verrano chiusi, o la loro frequentazione severamente ridotta, entro i primi di aprile. Anche se non ci saranno restrizioni legali alle aperture dei cinema, per citare M in Skyfall, “Quanto vi sentite sicuri?”.

Un’uscita estiva, quando è più probabile che la situazione sia sotto controllo dopo il picco della diffusione del virus, sarebbe un momento migliore, secondo gli autori.

È solo un film. La salute e il benessere dei fan di tutto il mondo, e delle loro famiglie, sono più importanti. Abbiamo atteso tutti oltre quattro anni per questo film. Qualche mese in più non danneggerebbe la qualità del film e non potrebbe che favorire il successo dell’ultima avventura di Daniel Craig.

Fonte: The Hollywood Reporter