Su Disney+ alcuni film verranno caricati con la dicitura “Outdated cultural depictions”, per indicare quelle scene in cui sono presenti stereotipi razziali e culturali ormai obsoleti. Un modo per salvare certi classici, anticipando al pubblico che potrebbe vedersi riflesso in alcune di queste “rappresentazioni culturali obsolete”. Ma c’è un titolo che Disney ha preferito non caricare. Si tratta de I racconti dello zio Tom, ibrido di live action e animazione risalente al 1946. La rappresentazione degli afro-americani nel film è davvero troppo datata e offensiva, ed è questa la ragione per cui, spiega l’Executive Chairman di The Walt Disney Company Bob Iger, si è deciso di cassare il titolo.
Parlando in un meeting degli azionisti, Iger ha detto:
Per tutto il tempo in cui sono stato CEO ho sempre pensato che I racconti dello zio Tom fosse, anche con un disclaimer, inappropriato nel mondo di oggi. Questo vale anche per altre cose che abbiamo fatto. È difficile, date le rappresentazioni presenti in quei film, distribuirli oggi senza offendere qualcuno in un modo o nell’altro. Abbiamo quindi deciso di non farlo.
I racconti dello zio Tom, in effetti, non solo include cliché sul gergo dei neri, ma è ambientato in una piantagione del sud degli Stati Uniti e la dipinge in maniera idilliaca. La nostalgia di fondo per un’epoca d’oro in cui tutti erano felici, anche gli ex schiavi discriminati, è effettivamente improponibile oggi.
Iger ha anche ammesso che alcuni vecchi titoli arriveranno più avanti su Disney+, altri mai. Ma in questi casi si tratta di problemi tecnici, nella digitalizzazione dei titoli:
Ci siamo resi conto che molte delle cose fatte in passato non hanno la qualità necessaria, nel senso della qualità del film originale, e ci stiamo lavorando. Abbiamo inoltre dovuto stabilire delle priorità, perché c’è così tanta roba da digitalizzare che non potevamo caricare tutto subito. Nonostante abbia detto “L’intera libreria”, alcune cose non saranno disponibili per via di quei problemi.
Si parla molto probabilmente di titoli davvero vecchi, forse cortometraggi animati. In ogni caso, per quanto la libreria non sia realmente “intera”, sarà comunque vasta. E col tempo, magari, se la tecnologia lo permetterà, arriveranno anche i titoli più problematici.
Disney+ debutterà in Italia il 24 marzo. Scopri tutto qui.