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Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi: Rick Moranis tornerà nel sequel?

Pubblicato il 05 febbraio 2020 di Marco Triolo

Dal 1997, anno di uscita dell’ultimo sequel di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, Tesoro, ci siamo ristretti anche noi, Rick Moranis si è limitato a qualche lavoro di doppiaggio. Ma è sostanzialmente andato in pensione per crescere in pace i suoi figli, dopo la morte della moglie. Non è nemmeno tornato in un cameo nel reboot di Ghostbusters o nell’imminente sequel Ghostbusters: Legacy. Ma forse potrebbe riprendere un altro ruolo che ne ha definito la carriera.

Parliamo appunto di quello di Wayne Szalinski, l’eccentrico inventore al centro della saga di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi. Un ruolo che ha interpretato nel film originale di Joe Johnston e nei due sequel, Tesoro, mi si è allargato il ragazzino e il già citato Tesoro, ci siamo ristretti anche noi. Moranis sarebbe in trattative con Disney per uscire dal pensionamento e tornare alla saga.

Il reboot pensato dalla Disney, Shrunk, non è davvero un reboot. È un “legacy sequel”, nuovo termine con cui Hollywood definisce quei sequel fatti molti anni dopo l’originale, con un cast in prevalenza nuovo, ma collegati alla mitologia del primo capitolo. È un legacy sequel anche Ghostbusters: Legacy (non a caso la scelta del titolo italiano). In Shrunk, Josh Gad dovrebbe interpretare la versione adulta del figlio di Wayne. E quest’ultimo sarebbe incluso nella sceneggiatura, in cui gli sarebbe stato riservato un destino molto simile a quello vissuto da Moranis nella realtà: la perdita della moglie a causa di un cancro.

La trama del film

Stando a Disney Insider, nello script Wayne sarebbe “consapevole che i legami famigliari si sono allentati nel tempo”, ma anche incapace di “affrontare direttamente le persone”:

Da decenni se ne sta da solo nella sua soffitta ad armeggiare con le sue invenzioni, tentando di affrontare il lutto per la perdita della moglie. Quando lo incontriamo per la prima volta, si è accidentalmente rimpicciolito e vola di qua e di là a bordo di un drone rimpicciolito, apparentemente perso in continui esperimenti che spesso mettono in pericolo la sua famiglia. Più avanti rivela di essersi isolato dal mondo per cercare di inventare un modo per rimpicciolire il cancro di Diane, ma trovò impossibile reagire quando esaurì il tempo a disposizione. Il senso di colpa e la vergogna in lui sono palpabili. Quando i nipoti finiscono rimpiccioliti, emerge la verità e i legami iniziano a rinsaldarsi.

Una premessa davvero più cupa del previsto. Da un lato potrebbe risvegliare in Rick Moranis ricordi spiacevoli, dall’altro però potrebbe essere un incentivo ad accettare una parte così personale. Specialmente se Disney riuscirà a convincere Joe Johnston a tornare alla regia. Le riprese dovrebbero partire a breve, per un’uscita nel 2021. Ma per ora non ci sono conferme.