Deadline rivela che Paramount Pictures ha messo in cantiere un biopic di Sammy Davis Jr., il celebre cantante, ballerino e attore che ha fatto parte del Rat Pack di Frank Sinatra, e con lui ha sfidato l’intolleranza razziale dell’epoca. Charles Murray, produttore esecutivo e sceneggiatore di Sons of Anarchy e Luke Cage, scriverà il film.
I produttori saranno la popstar Lionel Richie, il guru della saga dei Transformers Lorenzo di Bonaventura e Mike Menchel. L’apporto di Richie è stato fondamentale per convincere gli eredi di Sammy Davis Jr. a concedere i diritti sulla vita dell’artista. Il film sarà in parte basato sull’autobiografia di Davis, Yes I Can: The Story of Sammy Davis Jr.
Charles Murray, come spiega Deadline, è fisicamente l’opposto del magro e basso Davis. Eppure i produttori hanno scoperto in lui una passione e una conoscenza enciclopedica della vita e delle opere di Davis. Murray ha dichiarato:
Sono alto 1,95 e peso 130 chili, forse anche 135 a essere onesto. Vi potrebbe quindi sorprendere sapere che sono cresciuto guardando musical. E gravitando intorno a Fred Astaire, Gene Kelly, Elvis e James Cagney, oltre a questo minuto signore nero che vedevo in TV, e che non sfigurava accanto a Frank Sinatra.
Il film non sarà però un’agiografia di Sammy Davis Jr., ma terrà conto anche degli aspetti più provocatori del personaggio. Come spiega lo sceneggiatore:
Tentava costantemente di fare impressione sulla gente. Non gli piaceva stare da solo perché era in quei momenti che le insicurezze e i peggiori pensieri affioravano nella sua mente.
Davis è anche noto per aver avuto storie importanti con donne bianche – le attrici Kim Novak e May Britt, con cui si sposò – in un’epoca in cui i matrimoni interraziali erano ancora illegali in diversi stati americani. Una vita vissuta fino in fondo che di certo offrirà grande materiale per un film biografico.
Nel frattempo, Lee Daniels e Tom Hanks stanno preparando una concorrente miniserie sulla vita del cantante.