Dopo aver scelto la mamma di Elvis Presley in Maggie Gyllenhaal, Baz Luhrmann ha ingaggiato l’attore che darà il volto al padre del Re del Rock nel suo biopic. Si tratta di Rufus Sewell, che i fan di The Man in the High Castle riconosceranno come l’Obergruppenführer John Smith.
Il suo ruolo in Elvis, questo il poco fantasioso titolo di lavorazione, non potrebbe essere più diverso da quello dell’ufficiale nazista che tutti amiamo odiare. Vernon Presley era infatti una persona riservata, dai modi gentili.
Sewell si unisce a un cast già piuttosto impressionante: oltre a Maggie Gyllenhaal, vedremo Austin Butler nei panni di Elvis, Tom Hanks in quelli del suo manager, il colonnello Tom Parker e Olivia DeJonge nei panni di Priscilla Presley. A quanto pare, il vero focus del film non sarà una generica storia della carriera del Re, quanto il suo rapporto con Tom Parker. Una figura fondamentale, senza il cui intuito non avremmo mai conosciuto il talento di Elvis Presley.
Nato Andreas Cornelis van Kuijk, Parker era un immigrato olandese che scoprì lo sconosciuto Elvis e in breve tempo lo trasformò in una star. Parker aveva il controllo su buona parte della vita privata del cantante e insieme i due raggiunsero un successo stratosferico. Ma negli anni ’60, dopo aver venduto i diritti delle prime incisioni di Elvis, perse molta di quella ricchezza al gioco. Morì nel 1997, vent’anni dopo Elvis, con un patrimonio di un solo milione di dollari.
Baz Luhrmann è il regista di Romeo + Giulietta, Moulin Rouge!, Il grande Gatsby, nonché creatore dell’acclamata serie Netflix The Get Down. Ha scritto il copione di Elvis con il suo fidato collaboratore Craig Pearce, oltre a Kelly Marcel e Sam Bromell. Il film dovrebbe arrivare in USA il primo di ottobre 2021.
Fonte: Variety