Che Tolo Tolo fosse un film politico, o per meglio dire un film in grado di scatenare il mondo politico italiano tra favorevoli e contrari, lo si era capito nel momento in cui Checco Zalone aveva diffuso il videoclip di “Immigrato”, la canzone presente nella colonna sonora.
Con l’uscita nelle sale, e un esordio a dir poco straordinario, quel mondo che si era già trovato diviso nel commentare una canzone, si è dimostrato ancora più diviso nel commentare l’intera pellicola.
Son tra quel milione di italiani che ha visto #ToloTolo il giorno dell’uscita. Bello e coraggioso. Meglio dei precedenti. Bravo #CheccoZalone. Curioso ora di vedere certe reazioni.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) January 2, 2020
Enrico Letta ha detto “Son tra quel milione di italiani che ha visto Tolo Tolo il giorno dell’uscita. Bello e coraggioso. Meglio dei precedenti. Bravo Checco Zalone. Curioso ora di vedere certe reazioni“. E la sua curiosità riguardava certamente “l’altro lato della politica”, come ad esempio Ignazio La Russa, che effettivamente ha espresso un parere diametralmente opposto al suo:
Ho appena visto la prima di Tolo Tolo: zero applausi alla fine. Oltretutto anche scarso e noioso. Servirebbe ‘soddisfatti o rimborsati
Ho appena visto la prima di TOLO TOLO: zero applausi alla fine. Oltretutto anche scarso e noioso. Servirebbe “soddisfatti o rimborsati”.#ToloTolo #Cinema pic.twitter.com/AhT1dVhMTj
— Ignazio La Russa (@Ignazio_LaRussa) January 1, 2020
Subito è arrivata la replica di Anna Rita Leonardi di Italia Viva, che ha detto al senatore: “Grazie. Se non è piaciuto a lei, significa che è davvero contro i fascisti razzisti. Adesso sì che andrò a vederlo!“.
Grazie.
Se non è piaciuto a lei, significa che è davvero contro i fascisti razzisti.
Adesso sì che andrò a vederlo!#ToloTolo— Anna Rita Leonardi (@AnnaLeonardi1) January 2, 2020
Michela Murgia, infine, ha colto l’occasione per mandare una frecciatina alla sinistra: “Vorrei nei politici di sinistra la metà del coraggio dimostrato da Checco Zalone in Tolo Tolo, la stessa libertà di rischiare il gelo ai titoli di coda perché ha preferito il senso al consenso”.
Vorrei nei politici di sinistra la metà del coraggio dimostrato da Checco Zalone in #tolotolo, la stessa libertà di rischiare il gelo ai titoli di coda perché ha preferito il senso al consenso. Grazie. @openarms_it @RescueMed @SeaWatchItaly
— Michela Murgia (@KelleddaMurgia) January 2, 2020
Una cosa è certa: dopo aver conquistato il box office nostrano con Quo vado? (ben 70 milioni di euro di incasso) il comico pugliese ha centrato un’altra volta il bersaglio. Del suo Tolo Tolo si parlerà per molto tempo.
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