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Redeemer: McConaughey e Nic Pizzolatto di nuovo insieme in TV

Pubblicato il 28 gennaio 2020 di Marco Triolo

La banda di True Detective si riforma per una nuova serie, intitolata Redeemer. Creata da Nic Pizzolatto e interpretata da Matthew McConaughey, la serie andrà in onda sulla rete via cavo FX, ora parte della famiglia Disney. McConaughey figura come produttore esecutivo anche delle stagioni 2 e 3 di True Detective, ma era dalla prima, amatissima stagione che i due non collaboravano davvero.

Redeemer vedrà l’attore nei panni di un reverendo diventato guardia di sicurezza dissoluta. La sua ricerca di una donna scomparsa in Texas lo conduce alla scoperta di una cospirazione criminale intrisa di corruzione. E il suo passato e presente si intrecciano intorno a un mistero pieno di violenza e inganni.

Insomma, esattamente quello che ormai siamo abituati ad aspettarci da Pizzolatto: cospirazioni, salti temporali e un’ambientazione nel sud degli Stati Uniti. Non fosse che il protagonista non è un poliziotto, potrebbe tranquillamente essere il menù della quarta stagione di True Detective.

La serie sarà prodotta da Fox 21 TV Studios e FX Productions. Pizzolatto ha firmato un contratto con le due compagnie, McConaughey un contratto first-look con la seconda. Redeemer è stata ordinata senza passare dal pilot. Eric Schrier, presidente di FX Entertainment, ha dichiarato:

Siamo felici di iniziare questa partnership creativa con Nic Pizzolatto e Matthew McConaughey, che tornano insieme per la prima volta sin dalla prima stagione di True Detective della HBO. Siamo anche incredibilmente felici dell’accordo con Nic e non vediamo l’ora di sviluppare nuovi progetti con lui e i nostri partner di Fox 21 Television Studios. Siamo ugualmente felici di poter sviluppare progetti con Matthew tramite il suo accordo first-look con FXP.

Addio a True Detective?

HBO ha augurato “il meglio in questa nuova impresa” a Pizzolatto. Che, a questo punto, potrebbe anche non tornare per la quarta stagione di True Detective (pur avendo già un’idea). Pare che HBO voglia un cambio al vertice. Ed è comprensibile che Pizzolatto abbia cercato casa altrove: la seconda stagione di True Detective, sottovalutatissima, è stata subissata di critiche e la terza ha tentato di ingraziarsi nuovamente il pubblico. Ma è finita con l’essere, in buona parte, un pallido clone della prima. È evidente che l’autore aveva già detto tutto quello che voleva dire, e non possiamo che essere lieti di questa nuova avventura creativa.

Fonte: Deadline