Sappiamo già che David Ayer, regista di Suicide Squad e Bright, nonché sceneggiatore di Training Day, è in trattative per dirigere un remake di Quella sporca dozzina. Ora, grazie a un’intervista pubblicata da Collider, si scopre che il film non sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, come l’originale, ma ai giorni nostri. E che probabilmente darà il via a un franchise.
L’originale Quella sporca dozzina, diretto da Robert Aldrich, era basato su un romanzo di E.M. Nathanson, a sua volta parzialmente basato su una vera squadra di soldati americani incaricati di missioni di demolizione durante la Seconda Guerra Mondiale. Pare proprio che Ayer non abbia intenzione di rispettare la tradizione:
Per me, la Seconda Guerra Mondiale è la Guerra Santa. Farne una versione più divertente, una commedia, non penso sia una cosa che mi riuscirebbe. Ma, assolutamente, posso farcela ambientandolo al giorno d’oggi, con quel divertimento, quell’anarchia e quella sregolatezza. E con personaggi moderni con incredibile diversità e realismo.
Ayer spiega che questo film potrebbe essere il primo di un franchise:
Penso sia l’opportunità per un grande franchise action corale. Ci metterò un protagonista molto solido, e lo vedo nella vena dei film di Mission: Impossible o del franchise di Fast & Furious, di cui ho scritto il primo capitolo. La formula è sempre quella: devi costruire una fantastica famiglia di personaggi e poi guardarli mentre si scontrano tra loro e si fanno impazzire a vicenda.