Cinema Attualità

Jack Nicholson rompe il silenzio per ricordare Kobe Bryant

Pubblicato il 28 gennaio 2020 di Filippo Magnifico

Sono anni, ormai, che Jack Nicholson è assente dalle scene, ma ha deciso di rompere il silenzio per ricordare Kobe Bryant, ex stella dei Los Angeles Lakers, tragicamente morto in un incidente d’elicottero lo scorso 26 gennaio, insieme alla figlia di 13 anni e ad altri passeggeri.
L’attore, da sempre grande fan dei Lakers, ha ricordato ai microfoni di CBSLA il campione dell’NBA:

La mia reazione è la stessa di quasi tutta Los Angeles. All’improvviso, quando pensavamo fosse tutto solido e sicuro, ci siamo trovati con un bel buco nel muro. Spesso mi capitava di incontrare Kobe e di parlare con lui. È una notizia devastante. Semplicemente un evento terribile.

Ricordando la prima volta che si sono incontrati:

Ricordo ogni cosa, ricordo quanto fosse straordinario come giocatore. La prima volta che l’ho incontrato ho scherzato con lui, l’ho preso in giro. È stato al Madison Square Garden di New York, gli ho passato un pallone da basket chiedendogli se voleva che lo autografassi. Mi ha guardato come se fossi un pazzo, ma sapeva stare allo scherzo.

Nicholson ha poi aggiunto:

La prima volta che gli ho parlato, dopo quel primo incontro, fu quando mi chiamò al telefono per dirmi “Jack, so che non vorrai farlo, ma vogliono che te lo chieda”. Volevano che parlassi di lui in televisione. Stava facendo un documentario, o qualcosa di simile. Questo dimostra quando fosse sensibile.

Jack Nicholson rompe il silenzio per ricordare Kobe Bryant