L’episodio 7 di Watchmen, An Almost Religious Awe, ha sbattuto in faccia al pubblico della serie il più grosso colpo di scena finora. Dimenticate la rivelazione della settimana scorsa sull’identità segreta di Will Reeves, il nonno di Angela Abar. Paragonato al twist finale del nuovo episodio, sembra davvero timido.
Che cosa abbiamo scoperto in An Almost Religious Awe? Che il Dottor Manhattan si nascondeva in piena vista sin dall’inizio della serie. Si tratta di Calvin Abar, il marito di Angela interpretato da Yahya Abdul-Mateen II. Non solo, ma Angela sapeva la verità e l’ha tenuta nascosta per tutto questo tempo. Ma, saputo da Lady Trieu che il Settimo Cavalleria ha in programma di uccidere Jon Osterman per impossessarsi dei suoi poteri, si è vista costretta ad agire a “risvegliare” il superuomo da un’amnesia volontaria.
Il creatore della serie, Damon Lindelof, non ha aspettato troppo a commentare il colpo di scena. Parlando con The Hollywood Reporter, ha detto che è proprio Angela Abar la ragione per cui il Dottor Manhattan è stato nascosto nelle sembianze umane di Cal:
Volevamo raccontare una nuova storia e ci serviva un nuovo personaggio al centro di essa. Una volta che abbiamo ideato Angela Abar, abbiamo stabilito la regola che, se avessimo usato un personaggio del fumetto (Veidt, Laurie e Hooded Justice), avremmo dovuto metterlo al servizio della storia di Angela. Lei era il sole, tutti gli altri dovevano orbitare intorno a lei. Dunque come poteva il Dottor Manhattan, un uomo con il potere di un dio, essere al servizio della storia di Angela e non viceversa? Basandoci sul suo passato (e su tutti i tropi della mitologia greco-romana), la risposta era lampante… l’amore.
Sapevamo che la relazione poteva funzionare solo che Manhattan avesse assunto la forma di un umano. L’idea di Cal è nata così. E sì, ci è venuta molto presto, praticamente da subito.
Lindelof aggiunge che pochissimi conoscevano questo segreto. Persino Yahya Abdul-Mateen II lo ha scoperto solo dopo essere stato scritturato:
All’epoca, a parte gli sceneggiatori, solo [la regista] Nicole Kassel lo sapeva. Lo lasciammo intendere alla nostra brillante direttrice casting Vickie Thomas. Una cosa come: “Non è chi pensa di essere ed è un po’… strano”. Ho visto Yahya per la prima volta in un episodio di The Handmaid’s Tale e ho capito subito che era quello giusto. Ci è venuto a trovare per un provino di alchimia con Regina King, e a quel punto anche lei lo ha capito.
La cosa curiosa è che l’utente di Reddit ksendor lo aveva previsto. L’utente cita una serie di indizi, ma è la somiglianza tra le rughe sulle dita di Cal e quelle del Dottor Manhattan a fargli concludere che sia lo stesso attore a interpretare entrambi.
L’attore in questione ha reagito a modo suo, postando un divertente video su Twitter.
— Yahya Abdul-Mateen 2 (@yahya) December 2, 2019