Si dice che una mela al giorno tolga il medico di torno, ed è un consiglio che Joaquin Phoenix ha seguito alla lettera per prepararsi a Joker. Lo rivela il regista Todd Phillips nella featurette Joker: Vision & Fury, presente come contenuto extra nell’edizione home video del film (da noi arriverà il 6 febbraio).
Phillips spiega la strategia drastica scelta dall’attore per perdere oltre 20 chili in 3 mesi:
Abbiamo discusso su quanto dovesse essere magro Arthur, fino a che punto avremmo dovuto spingerci. E continuavo a dirgli: “Quando inizierai a perdere peso? A che punto inizierai?”. Perché era già giugno e non aveva ancora iniziato, e avremmo iniziato a girare in settembre. E lui pesava 80 chili. Non era grasso, ma per il film doveva scendere a 56 chili.
E lui fa: “Non preoccuparti, ci penso io”. Gli faccio: “Posso assumere qualcuno. Conosco una nutrizionista, forse ti conviene parlare con lei”. “No, no, non faccio così di solito”. “E come lo fai?”. “Smetto semplicemente di mangiare e patisco la fame”. Ha mangiato una mela al giorno per tutta l’estate.
Risultato: la trasformazione fisica di Phoenix fu così radicale che l’attore Glenn Fleshler faticò a riconoscerlo alle prove generali:
Quando lo incontrai alla lettura del copione, aveva perso 20 chili. Era l’ombra di se stesso. Era totalmente immerso nel ruolo.
Joaquin Phoenix ha certamente scommesso sulla sua salute per immergersi nel ruolo di Arthur Fleck. Un processo pericoloso che, come l’attore ha spiegato alla Mostra di Venezia, “ha un effetto psicologico su di te. Inizi a impazzire quando perdi così tanto peso in così poco tempo”. Viene da chiedersi se non sia davvero troppo pretendere che Phoenix accetti di interpretare di nuovo il Joker in un sequel. Una richiesta che da Warner Bros. è già arrivata, dato il risultato clamoroso del film al botteghino, le lodi della critica, il Leone d’Oro a Venezia e una probabile vittoria di Phoenix agli Oscar 2020.
Fonte: ComicBook.com