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Altered Carbon: Will Yun Lee tornerà nella stagione 2

Pubblicato il 07 dicembre 2019 di Marco Triolo

Will Yun Lee tornerà nella seconda stagione di Altered Carbon, la serie di fantascienza Netflix tratta dai romanzi di Richard K. Morgan, sviluppata da Laeta Kalogridis. Lee è il terzo attore a essere confermato nei nuovi episodi, dopo Renée Elise Goldsberry e Chris Conner nei ruoli di Quellcrist Falconer e Poe. Per il resto, il cast si preannuncia completamente diverso, a partire dal protagonista Takeshi Kovacs interpretato, stavolta, da Anthony Mackie.

Per la verità anche Will Yun Lee interpretava Kovacs. Anzi, a dirla tutta era il Kovacs “originale”, in una serie di flashback che ne narravano la backstory. Nel futuro dipinto da Morgan, una nuova tecnologia permette infatti di trasferire la coscienza da un corpo a un altro, rendendo i super-ricchi di fatto immortali. Per questo il protagonista è interpretato da diversi attori. Nella scorsa stagione, a interpretare il Kovacs del “presente” era Joel Kinnaman. Ma il protagonista si sbarazza della “custodia” attuale e ne adotta un’altra alla fine della prima stagione. La nuova custodia avrà, appunto, il volto di Mackie, il Falcon del Marvel Universe.

Verrebbe subito da pensare che il ritorno di Lee annunci ulteriori flashback, ma Deadline, che riporta la notizia, afferma che l’attore apparirà “in un ruolo ricorrente” per ora “tenuto segreto”. Nel mondo di Altered Carbon la clonazione umana è all’ordine del giorno, dunque tutto è possibile. Staremo a vedere.

Il cast e la trama

Il cast della seconda stagione di Altered Carbon include Lela Loren, Simone Missick, Dina Shihabi, Torben Liebrecht e James Saito. I nuovi episodi saranno otto, e dovrebbero essere basati sul secondo romanzo della trilogia, Angeli spezzati, uscito nel 2003. Eccone la sinossi:

Cinquant’anni dopo le indagini a Bay City, il cinico Takeshi Kovacs viene ingaggiato per una nuova missione il cui scopo è ritrovare e recuperare una nave marziana della civiltà più antica ed evoluta dell’universo. Lo attendono le insidie e i tranelli che i marziani hanno lasciato a difesa dei loro tesori ma anche l’avidità non meno spietata dei suoi committenti.