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Dylan Dog e Groucho si sposano!

Pubblicato il 30 ottobre 2019 di Filippo Magnifico

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Importanti novità nel futuro di Dylan Dog, il famoso personaggio a fumetti creato da Tiziano Sclavi negli anni ’80. Una serie tv realizzata in collaborazione con James Wan, un crossover con Batman e… fiori d’arancio.

Era già stato annunciato che nel numero 399 – in uscita il 29 novembre ma già disponibile con il numero 400 a Lucca Comics & Games – l’Indagatore dell’Incubo si sarebbe sposato. L’identità della sposa era avvolta da un alone di mistero ma ora è stata resa nota da Repubblica, che ha intervistato Roberto Recchioni, direttore della collana e autore della rivoluzione che sta per compiersi: Dylan Dog sposerà… Groucho!

Dylan Dog e Groucho si sposano!

Era da molto tempo che volevo scrivere una storia su cosa significa l’amore che per me è la risposta a tutte le paure e non riconosce diversità” ha dichiarato Recchioni. “Lo dicevano già i Beatles con All You Need Is Love: sembra facile ma è la cosa più difficile. Se invece di avere paura dei nostri simili che sbarcano sulle nostre coste avessimo un sentimento diverso, se avessimo empatia per il nostro prossimo, il mondo andrebbe decisamente meglio. Quindi il matrimonio tra Dylan e Groucho non è uno scherzo, non è una gag, non è un escamotage: è un matrimonio d’amore. Ci tenevo molto a scrivere una storia come questa“.

L’inizio di una vera e propria rivoluzione nell’universo di Dylan Dog, che rappresenta anche un passaggio di testimone ufficiale: nel numero 400, intitolato “E ora l’Apocalisse”, il mondo di Dylan per come lo avevamo conosciuto fino a oggi finirà per sempre. L’Indagatore dell’Incubo ucciderà il suo creatore, Tiziano Sclavi. A proposito di questo, Roberto Recchioni ha aggiunto:

Io a Tiziano ho detto: “Ti giro tutte le pagine della storia ma il finale te lo mando dopo, come ultima cosa”. Era chiaramente una provocazione anche nei suoi confronti ma per fortuna ha reagito benissimo anche perché non ho fatto altro che portare avanti quel discorso di eredità che lui stesso mi aveva chiesto all’inizio ma che io nei primi anni sono stato un po’ timoroso nelrealizzare fino in fondo. Adesso lo farò, scriverò molte storie di Dylan in prima persona mentre fino ad ora sono stato molto cauto perché so di avere una voce autoriale, una voce forte che, se scrive un personaggio, lo scrive nel suo modo. Mi sono abbastanza trattenuto in questi cinque anni ma adesso il Dylan che vedrete sarà un Dylan diverso, il mio Dylan a tutti gli effetti.

Ma c’è di più: come rivelato da Repubblica, ci sarà anche un’altra morte eclatante nel prossimo numero di Dylan Dog: quella di Groucho, per mani di Tiziano Sclavi. Non lo vedremo più? A questo domanda Roberto Recchioni ha risposto con un “Mmm, questa è un’affermazione forte“.