I mostri fanno paura? Beh, dipende.
Perché c’è mostro e mostro e molto spesso dietro un aspetto terrificante si nasconde un animo nobile, un cuore in cerca di comprensione, di amore.
Del resto una delle storie più belle (e romantiche) di tutti i tempi non è forse La Bella e la Bestia?
Cerchiamo, quindi, di andare oltre le semplici apparenze, perché l’abito non fa il monaco e ogni figura mostruosa può avere le sua controparte buona.
Molte pellicole ruotano attorno questo semplice e sacrosanto principio, come ad esempio Il Piccolo Yeti (titolo originale Abominable), il film di animazione targato DreamWorks Animation e Pearl Studio e diretto da Jill Culton (Open Season) e Todd Wilderman (Trolls, The Crood), in arrivo nelle nostre sale il 3 ottobre.
Al centro della storia, come suggerisce il titolo, un giovane uomo delle nevi. Quello che gran parte di noi definirebbe un mostro, insomma, ma che tale non è. Si tratta solo di un cucciolo, che vuole ricongiungersi con la sua famiglia nel punto più alto della terra e riceve l’aiuto di un gruppo di giovani amici in grado di andare oltre le apparenze.
Un film, insomma, che ci mostra il lato positivo di un “mostro” che ha terrorizzato intere generazioni di lettori e spettatori.
Non è ovviamente il solo titolo che punta su questo. Moltissime pellicole sono lì a dimostrarci che il mostro è in realtà il migliore amico dell’uomo. Ecco alcuni esempi.
Da una parte lo Yeti, dall’altra il Bigfoot (conosciuto nel nostro territorio anche con il nome Piedone), una figura mostruosa che chi è cresciuto negli anni ’80 ha imparato ad amare grazie ad un film, Bigfoot e i suoi amici, diretto da William Dear. La storia di una tranquilla famiglia americana che si imbatte nel leggendario Bigfoot e instaura con lui una profonda amicizia.
I classici mostri horror, quelli targati Universal tanto per intenderci, sono al centro di un altro film, Scuola di mostri, diretto nel 1987 da Fred Dekker e scritto dallo stesso Dekker in collaborazione con Shane Black.
In quest’avventura, nata sulla scia di grandi successi dell’epoca come I Goonies, un gruppo di ragazzini combatte mostri particolarmente terribili come il Conte Dracula, la Mummia, il Lupo Mannaro e il Mostro della Laguna Nera. E sono tutti animati da cattive intenzioni tranne uno: il Mostro di Frankenstein, interpretato dal bravissimo Tom Noonan. Il suo è decisamente un mostro che tutti vorrebbero incontrare…
E gli stessi mostri sono al centro della saga animata Hotel Transylvania, lanciata da Genndy Tartakovsky nel 2012 e passata attraverso tre pellicole (a cui si aggiunge una quarta in lavorazione). Film che, senza ombra di dubbio, ci mostrano il lato più divertente dei mostri.
Definirli mostri forse è un po’ eccessivo, ma in un modo o nell’altro i Trolls sono legati alla mitologia scandinava. Le creature umanoidi che vivono nelle foreste dell’Europa settentrionale, nel corso dei secoli si sono evolute (anche) in una linea di bambole (le Troll Dolls ideate da Thomas Dam) che a loro volta ha dato vita ad una saga animata, passata attraverso Trolls e il film di prossima uscita Trolls World Tour
Di mostri parla anche il film Pixar Monsters & Co. Mike e Sulley di certo non sono mostri di cui dobbiamo aver paura, come anche l’orco Shrek, protagonista dell’omonima saga animata targata DreamWorks. Un “mostro” verde, proprio come Hulk, il gigante dell’Universo Cinematografico Marvel, che in Avengers: Endgame ci ha dimostrato che convivere in armonia con il proprio lato mostruoso è sul serio possibile. E sempre di Yeti parla un altro film di animazione: Smallfoot – Il mio amico delle nevi che immagina una storia in cui noi siamo le creature mitologiche per i giganti di neve.
E non dimentichiamoci che c’è un film che ha vinto un Oscar e che parla, appunto, del lato più amorevole dei mostri. Il riferimento è, ovviamente, a The Shape of Water – La Forma dell’Acqua di Guillermo del Toro. Una splendida fiaba moderna, con un messaggio particolarmente attuale che si potrebbe riassumere in una semplice frase: i mostri sono negli occhi di guarda, cambiando il nostro punto di vista non esistono più.
A questo punto possiamo dirlo con assoluta certezza: i mostri possono sul serio essere i migliori amici degli uomini, basta non fermarsi alle apparenze e accogliere tutto ciò che di buono hanno da offrici.
In gran parte dei casi si tratta di avventure formato bambino, che però sono in grado di intrattenere anche il pubblico più maturo, come il già citato Il Piccolo Yeti. Un’epica avventura ad alta quota, dalle strade di Shanghai fino ai paesaggi innevati dell’Himalaya. In compagnia di un mostro che non fa assolutamente paura.
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